IoT: la nuova frontiera è gestire la relazione tra le cose

L'investimento necessario per lo sviluppo di applicazioni di tipo IoT si rivela spesso una barriera all'ingresso per i progetti pensati in un ottica Industry 4.0. WebRatio, non più start-up, ma sempre starting-up nella ricerca di innovazione, propone la sua soluzione "prêt-à-porter"

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a cura di Tito Labanchi

Lo scenario Industry 4.0 si sta muovendo velocemente: secondo Business Insider nel 2020 la spesa delle imprese in tecnologie IoT sarà di oltre 70 miliardi di dollari in tutto il mondo.”¨Automazione e nuovi "business model" stanno cambiando velocemente il volto dell'industria manifatturiera mondiale e metteranno le aziende di fronte al fatto di dover affrontare il forte impatto competitivo che queste trasformazioni comporteranno.

Un mercato ricco di opportunità

La "torta" è molto succulenta. Secondo la società di consulenza McKinsey il giro d'affari globale annuo che graviterà attorno al mondo Internet of Things arriverà a superare gli 11mila miliardi di dollari di cui il 70% in applicazioni a carattere business-to-business.”¨

Enormi opportunità di sviluppo, quindi, che comporteranno però anche l'assunzione di rischi in termini di investimento e attenta valutazione dei processi che dovranno mettere in relazione tra loro produzione, prodotti, magazzino, distribuzione e, per diverse tipologie di prodotto, anche cliente finale.

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Questo sulla carta, perché di contro, come ha rilevato l'agenzia di ricerche The MPI Groups nel white paper "Unfortunately, Most Manufacturers Aren't Ready", le aziende sperimentano problematiche sia di comprensione del processo di integrazione, sia dell'entità e della programmazione degli investimenti nel tempo.”¨

Delle stesse problematiche soffre il panorama delle nostre aziende, caratterizzato da un tessuto industriale costituito da poche grandi imprese a fronte di molte di medie e piccole entità e sulle quali grava, in Italia più che altrove, la resistenza a investire con decisione, preferendo procedere molto cautamente e per gradi, partendo da investimenti "teaser" di piccola entità.”¨

 

Il Things Relationship Management di Web Ratio

Delle particolarità del tessuto manifatturiero italiano e delle precedenti esperienze ha fatto tesoro WebRatio, azienda internazionale con esperienza pluriennale di sviluppo di applicazioni enterprise, di cui gli ultimi tre dedicati alla creazione di applicazioni in ambito IoT, per introdurre nel mercato Semioty, prima applicazione Things Relationship Management (TRM) che gestisce le interazioni tra azienda, prodotti e clienti. ”¨

TRM

Semioty è una soluzione IoT commodity, interamente cloud-based e completamente scalabile, pensata come classe di applicazioni facilmente e velocemente implementabile e destinata a un gran numero di aziende manifatturiere accomunate da necessità simili, puntando così a ridurre in modo significativo gli investimenti iniziali e il time to market”¨.

Semioty si propone per essere "customer-oriented" e non "data-centric" come da tradizione IoT, e permette di configurare ed erogare servizi IoT via Web e da mobile alla rete di relazioni tra gli oggetti e tutti gli stakeholder che comprendono gli utenti che usano il prodotto, il personale che lo installa, gli addetti alla manutenzione, alle certificazione e alla distribuzione.”¨Espandibilità e totale personalizzazione fanno dell'applicazione Semioty la pietra miliare di applicazioni che metteranno in relazione tra loro gli oggetti intelligenti con il resto del mondo.”¨

WebRatio fa, inoltre, parte del network NExT4Things, rete d'Impresa composta da 10 aziende di Software e ICT la quale, per approcci IoT più diversificati, propone alle aziende lo sviluppo di Proof of Concept ovvero di idee progettuali che prevedono, in tempi rapidi e con investimenti contenuti, la loro realizzazione prototipale in ambiente dimostrativo e di laboratorio.