IoT sempre più presente nel futuro di PTC

L'azienda di software aggiorna il portfolio prodotti, si sposta progressivamente verso un modello di licenza ad abbonamento e sigla un accordo con VMware

Avatar di Riccardo Florio

a cura di Riccardo Florio

La convergenza tra mondo fisico e digitale apre opportunità di business che alimentano la "vision" di PTC, azienda di software pioniera nello sviluppo di soluzioni CAD 3D di tipo parametrico e tra le prime a proporre  soluzioni per il Product Lifecycle Management (PLM) basate su Internet.

Attualmente l'offerta CAD rappresenta circa il 65% del fatturato di PTC mentre il restante 35% è legato al PLM che è il settore in maggiore crescita. L'azienda sta progressivamente aggiornando e ampliando la propria offerta con soluzioni in grado di rispondere alle più moderne tendenze tecnologiche quali IoT, realtà aumentata e virtuale. 

Inoltre, PTC si prepara ad affrontare il 2017 in Italia con un rafforzamento sulle componenti del servizio e della customer care. L'introduzione della nuova figura del market manager permetterà all'azienda di comprendere meglio le esigenze dei propri clienti e di reagire in modo più rapido alle richieste del mercato, mentre attraverso la presenza di un "journey specialist" PTC si propone di fornire un supporto per guidare i propri clienti nel percorso di programmazione e realizzazione dei propri piani di investimento e nel perseguimento degli obiettivi di business .

Novità anche sul versante del Canale di vendita, improntato a un modello di tipo ibrido con il rafforzamento delle attività di "coselling" in cui PTC affiancherà i propri partner nelle operazioni di vendita. L'ampliamento del portfolio di prodotti determinerà anche una corrispondente estensione della base di Partner in particolare modo su mercati verticali quali la realtà aumentata.

 

Spostamento verso un modello ad abbonamento

 

PTC sta anche spostando progressivamente l'approccio di licensing dei propri software verso modelli ad abbonamento, con l'idea di favorire la scalabilità e rispondere in modo più puntuale alle esigenze dei propri clienti e favorire un più rapido ritorno sull'investimento. Il modello ad abbonamento nel 2015, anno del suo avvio, interessava il 17% delle licenze dei prodotti software dell'azienda e nel 2016 ha rappresentato circa la metà del fatturato di PTC; gli obiettivi per il 2017 sono di portare la formula in abbonamento al 65% per arrivare nel 2018 a una quota del 85%.subscription PTC

 

Creo 4.0: funzionalità per un CAD all'altezza delle nuove sfide

 

Il CAD resta un caposaldo dell'offerta di PTC che, con il recente lancio di un'offerta in modalità Software as a Service, si apre sempre più anche verso il mondo delle PMI.

Il prodotto simbolo del CAD 3D di PTC è Creo di cui è stata appena rilasciata la versione 4.0 che prevede nuove funzionalità per l'Internet of Things, l'additive manufacturing, la realtà aumentata e il "model based definition" (MBD). 

Creo 4.0 permette di introdurre nel processo di progettazione i dati provenienti da sensori collocati nel mondo reale per predisporre strategie di progettazione finalizzate alla connettività e all'IoT. 

La nuova release del software abilita la progettazione per l'additive manufacturing consentendo di ideare, ottimizzare, convalidare ed eseguire la verifica della stampabilità all'interno di un unico ambiente.Appearance States 1

Per le applicazioni di realtà aumentata Creo 4.0 permette di riutilizzare i dati CAD per creare facilmente esperienze visive di progettazione coinvolgenti e informative sfruttando la realtà aumentata.

Infine, Creo 4.0 permette ai progettisti di implementare l'MBD riducendo la dipendenza dai disegni 2D, diminuendo gli errori risultanti da informazioni inesatte, incomplete o male interpretate, guidando e istruendo i progettisti nella corretta applicazione delle informazioni sul dimensionamento e sulle tolleranze geometriche. 

«La realizzazione del potenziale dell'IoT non si limita all'ottenimento di maggiori dati sull'utilizzo, bensì mette nelle condizioni di poter utilizzare, affinare e analizzare i dati per progettare in modo più efficace e intelligente - ha osservato Stefano Rinaldi, senior vice president Western Europe Region di PTC -. Creo 4.0 permette di sostituire le ipotesi con dati reali per migliorare le decisioni di progettazione; tutto questo, unito alla definizione basata su modelli, consente ai progettisti di ottenere una definizione digitale più completa del prodotto. Oltre ad aumentare la produttività, le novità di Creo 4.0 aiutano a sfruttare l'IoT lungo il percorso di progettazione digitale».
Stefano Rinaldi   PTC
Stefano Rinaldi, senior vice president Western Europe Region di PTC

 

Un accordo con VMware per l'IoT

 

A rafforzare ulteriormente la posizione di PTC nel mercato IoT giunge la collaborazione con VMware che entrerà a far parte del programma ThingWorx Ready.

L'obiettivo della partnership è quello di combinare l'esperienza di VMware nella gestione dei dispositive e il suo nuovo software per l'IoT denominato Liota, con la  piattaforma di application enablement e gli strumenti di analisi ThingWorx al fine di consentire agli sviluppatori di soluzioni IoT di accelerare il time to market e di creare nuovi prodotti e servizi compatibili con ThingWorx in tempi rapidi.