Trust IRIS 4K e l'importanza di un sistema di videoconferenza professionale

Craig Hill, portavoce di Trust, ci spiega in una breve intervista perché tutte le PMI dovrebbero dotarsi di un sistema di videoconferenza professionale.

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a cura di Gabriele Scordamaglia

Vi abbiamo già elencato, un po' di tempo fa, i motivi principali per cui dovreste usare un sistema di videoconferenza professionale. "Professionale" che, come dimostrato da Trust, non significa per forza "complicato da usare": questo prodotto unisce infatti un'altissima qualità sia per il comparto audio che per il video, a una facilità di installazione e di utilizzo che lascia piacevolmente stupiti.

Poiché lo smart working, adottato inizialmente come soluzione “d’emergenza”, e l’ufficio ibrido stanno diventando il “new normal”, è bene che le aziende si attrezzino per garantire la migliore qualità alle video riunioni di dipendenti e clienti, abilitando nuovi spazi con tecnologie all’avanguardia in grado di colmare il gap fra le conferenze dal vivo e quelle in videochiamata. Craig Hill, Head of B2B and Resell EMEA e portavoce di Trust, ci ha fornito il suo punto di vista dettagliato sulla questione.

Quali sono i prerequisiti e i punti di forza di una soluzione video sviluppata per le nuove esigenze del lavoro ibrido?

L’ingrediente essenziale è sicuramente una qualità audio-video molto elevata, così da rendere ogni videochiamata efficace come una riunione in presenza, ma con il vantaggio di non perdere tempo in viaggio e di non avere spese aggiuntive. In termini di caratteristiche il prodotto dove essere facile da usare, ed è per questo che abbiamo progettato Iris per essere una vera soluzione plug and play. E, naturalmente, deve essere a prova di futuro, ovvero con risoluzione 4K e compatibile con tutte le principali soluzioni software di videoconferenza.

Fra i punti di forza, direi che è molto importante un campo visivo grandangolare, che consenta di inquadrare ogni partecipante. Inoltre, la lente deve essere in grado di muoversi orizzontalmente e verticalmente dando la possibilità di tracciare automaticamente i partecipanti e consentire che tutti possano essere inquadrati chiaramente. E ancora, disporre di un'ampia gamma dinamica, così da assicurare un’immagine ottimale in tutte le condizioni di luce, perché non tutte le stanze sono uguali. Un’ultima nota importante riguarda l’audio: per una riproduzione realistica il dispositivo deve avere la capacità di captare le voci con massima chiarezza, cancellando efficacemente il rumore indesiderato o i suoni ambientali e consentendo che la riunione non venga disturbata. Iris è un concentrato di tutto questo.

Perché oggi è importante per le PMI dotarsi di un sistema di videoconferenza professionale?

Come tutte le aziende, le PMI hanno bisogno di comunicare con i loro dipendenti, clienti e fornitori e questo non è sempre possibile di persona. Dotarsi di un sistema di videoconferenza assicura che si possa sempre rimanere in contatto in modo molto più agile.

Con Iris, avete sviluppato un prodotto che va proprio in questa direzione. Rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato, cosa contraddistingue IRIS? A quali tipo di realtà si rivolge in particolare?

Iris è una soluzione all-in-one facile da usare e in grado di trasformare qualsiasi sala riunioni in una conference room, il tutto a un costo molto più contenuto rispetto ad altre soluzioni sul mercato. Crediamo che tutte le aziende, grandi e piccole, che necessitano di collaborare anche da remoto, possano beneficiarne. Siamo convinti che la fascia di prezzo e la convenienza in termini costi della soluzione risulteranno particolarmente interessanti per le PMI.

La pandemia ha cambiato il modo di lavorare: secondo voi le conferenze video rimarranno così diffuse anche in futuro?

L'uso del video è una tendenza in crescita da diversi anni, e, in particolare con l'arrivo della pandemia, questo strumento ha permesso alle persone di continuare a collaborare anche a distanza. La maggior parte delle aziende ora comprende a pieno i vantaggi delle videoconferenze, come l’enorme risparmio di tempo, denaro e efficienza nel lavoro. Da considerare anche i benefici sostanziali per l'ambiente in termini di riduzione significativa delle emissioni, grazie al minor numero di viaggi. Alla luce di ciò, ci aspettiamo che il nuovo modo di lavorare ibrido aumenti l'uso del video e che questo diventi la "nuova normalità".

Quali sono gli aspetti necessari per tornare a lavorare in sicurezza?

I dipendenti dovranno sentirsi sicuri nell'ambiente di lavoro e una grande differenza la farà avere più spazio intorno a sé rispetto a prima. I giorni in cui ci si riuniva intorno a un solo laptop o a una webcam per una videochiamata sono finiti.  Per sentirsi sicuri e potersi concentrare durante le riunioni dovremo poterci sedere comodamente ed essere ben distanziati gli uni dagli altri.

IRIS: qual è il suo target? Solo PMI o può essere adottata anche in altri settori?

Iris può essere usata in qualsiasi sala riunioni di piccole o medie dimensioni, può essere quindi una soluzione ideale per aziende sia grandi che piccole. Crediamo, tuttavia, che il prezzo sarà particolarmente interessante per le PMI che stanno tornando al lavoro in presenza dopo il lockdown e cercano una soluzione conveniente per le loro videoconferenze.

IRIS: è un prodotto costoso, da 800 euro, e se da un lato per le PMI non è un problema dall'altro può diventarlo per le aziende più piccole. Quali motivi dovrebbero giustificarne l'acquisto?

Quando si considera il costo della visita a un cliente o dell'incontro con un fornitore, si devono sicuramente tenere in conto il tempo necessario, più le spese di viaggio ed eventualmente un soggiorno in albergo. Per il prezzo di un singolo viaggio di lavoro, si può dotarsi di una videocamera 4k per riunioni che garantirà anni di videoconferenze in alta qualità.

IRIS: in seguito ad IRIS, è previsto l'arrivo di ulteriori modelli di fascia entry-level? O qualche soluzione ancora più prestazionale?

In Trust monitoriamo costantemente le tendenze del mercato e ci aspettiamo di lanciare ulteriori prodotti per videoconferenza man mano che l’adozione di questo tipo di strumenti video continuerà a crescere.

IRIS: potrebbe essere interessante sviluppare un software dedicato capace di sfruttare in maniera più approfondita le funzioni?

Ci aspettiamo di annunciare ulteriori sviluppi a riguardo nei prossimi mesi, in modo da poter adattare il nostro prodotto all'evoluzione della situazione lavorativa nelle aziende.

IRIS: sappiamo che è compatibile con molti servizi, ma è stato sviluppato per una piattaforma specifica?

Molte aziende hanno già investito tempo e denaro in software video, quindi abbiamo voluto assicurarci che Iris potesse funzionare con tutti i software di videoconferenza in circolazione. Allo stesso tempo, le aziende devono essere libere di cambiare il software per adattarlo alla loro attività, quindi quando un'azienda acquista Iris, sta anche acquistando la certezza che non importa quale software sceglierà in futuro, Iris sarà sempre un dispositivo compatibile.

IRIS: quali aspetti sono stati presi in considerazione nelle fasi di sviluppo? Cosa potrebbe essere integrato?

Abbiamo considerato che, man mano che il modello di lavoro ibrido prenderà piede e l'uso del video crescerà, ci saranno sempre più spesso situazioni in cui un esperto IT non potrà essere a disposizione per ogni chiamata. Questo significa che dovevamo rendere Iris semplice da usare una volta fuori dalla sua scatola. Con Iris, infatti, si può essere operativi in una videochiamata entro 60 secondi dal suo disimballaggio. È davvero molto facile. Volevamo anche creare una soluzione all-in-one che riducesse al minimo cavi e connessioni, e massimizzasse la qualità audio-video. Iris offre tutto questo e, ovviamente, molto altro.