Jaspersoft con la Freemium provare per credere

Nuove versioni gratuite per sviluppare e fare esperienza. Offerte su misura per le Pmi. Mentre svelano la roadmap e anticipano qualche feature, i manager di Jaspersoft esaltano l'approccio dei propri clienti alla BI.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Grande affluenza alla tappa italiana del Jaspersoft European Tour, a Bologna, a dimostrazione della forte attenzione verso il tema della BI e dei Big Data in particolare, ma anche verso un'azienda che rappresenta un approccio particolare a queste tecnologie.

Jaspersoft, infatti, è un'azienda open source e la cui soluzione, nella versione 'community' è disponibile gratuitamente sul Web. Jaspersoft è un esempio di come si possa guadagnare con questi modelli di business, considerato che, come spiega Jim Bell, il fatturato di Jaspersoft è cresciuto con un tasso medio annuo del 46% negli ultimi tre anni.

Una delle ragioni di questo successo viene spiegata da un cliente di Jaspersoft. Claudio Abad, chief financial officer di EuroGroup: "I tecnici possono fare prove utilizzando la versione gratuita, senza le pressioni tipiche di un trial a tempo o di una 'proof of concept'. Hanno così il tempo di apprezzare la soluzione, ma soprattutto di costruirsi un'esperienza".

Luca Zurlo, country manager Italia e director South Europe di Jaspersoft

Abad ha osservato questa tendenza nella sua precedente esperienza in Barkley e nel mondo finanziario a Londra, decidendo di portare Jaspersoft in EuroGroup, azienda no profit fondata dalla Regione Piemonte per spingere l'innovazione presso le Pmi.

Approccio analogo vissuto in LeasePlan, dove pure si è partiti con il rinnovamento del reporting per poi estendere l'utilizzo di Jaspersoft, come spiega Fabio Saiu, Cio di LeasePlan, "passando alla Business Intelligence utilizzando la versione open source per fare esperienza e studiare il prodotto, decidendo alla fine di sottoscrivere licenze della versione Enterprise".

In Jaspersoft si sono resi conto delle potenzialità commerciali di tale approccio, arrivando a mettere a disposizione una versione di Jaspersoft Server definita 'Freemium' (disponibile con la release 5.2 di Jaspersoft). In pratica la possibilità di scaricare gratuitamente la versione professional, completa di tutte le feature, ma con un limite di 100 istanze di reporting mensili.

Una soluzione pensata anche per le piccole e medie imprese, precisa Luca Zurlo, country manager Italia e responsabile Sud Europa di Jaspersoft, che chiarisce: "Ci siamo resi conto che esisteva un divario troppo ampio tra le esigenze delle Pmi e i livelli di subscription. Con Freemium possono comunque provare il sistema gratuitamente (eventualmente pagando solo l'assistenza di un partner) e, laddove non fossero sufficienti 100 istanze al mese, potremo valutare insieme un'offerta specifica per ciascuna esigenza". In pratica, da centinaia di euro a un migliaio di euro all'anno o poco più.

Anche le grandi imprese potranno utilizzare Freemium per compiere prove ancora più approfondite, dopodiché potranno scegliere il livello di abbonamento più indicato per loro.

Come accennato, Freemium sarà disponibile con la versione 5.2, annunciata da Joseph Rozenfeld, vice president Engineering & CTO di Jaspersoft, per l'inizio dell'estate, mentre entro settembre dovrebbe arrivare già la 5.3 e, entro la fine dell'anno arriverà Jaspersoft 6.

Giulio Toffoli, co-fondatore e architect iReport di Jaspersoft

Dal punto di vista tecnologico, l'evento bolognese è stata l'occasione per presentare un'anticipazione di Jaspersoft Studio, che sarà il nuovo report designer, sviluppato partendo dall'esigenza di estendere su Eclipse iReport.

Già utilizzabile in una sorta di beta version, nella release 5.1, Jaspersoft Studio sarà ufficialmente disponibile con la 5.2 ed entro la fine dell'anno, secondo i responsabili della società, sarà utilizzata da tutti gli utenti attuali di iReport.

Come sottolinea Giulio Toffoli, co-fondatore e architect iReport di Jaspersoft, "Jaspersoft Studio non è una semplice evoluzione di iReport, ma uno strumento che aggiunge diverse funzionalità, molte derivate da Eclipse, e che mantiene una retro-compatibilità, permettendo di utilizzarlo per modificare report anche "molto vecchi".