La Commissione Europea pubblica il report sull'eGov

Lo studio, condotto da Capgemini, mostra una sostanziale insoddisfazione dei cittadini verso i servizi della Pubblica Amministrazione online: difficoltà d'utilizzo il primo problema.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Capgemini ha guidato la realizzazione del decimo report sulla misurazione dei servizi europei di eGovernment, mostrando come, a fronte di un aumento dei servizi, si registri una generale insoddisfazione.

I cittadini, per la prima volta coinvolti nell'indagine in 28mila, paragonando gli eService pubblici con i Web Service privati, denunciano difficoltà di utilizzo (24%) e la mancanza di consapevolezza (21%).

Di fatto, dopo una prima esperienza, sono in molti quelli che rinunciano a utilizzare i servizi online (28%). Eppure l'informatizzazione della PA dovrebbe essere spinta e vista come un'opportunità.

Maurizio Mondani, CEO di Capgemini Italia, afferma al riguardo: "I canali di comunicazione digitale stanno diventando sempre più importanti grazie ai minori costi a essi associati, rispetto ai servizi di assistenza telefonica o a quelli che prevedono del personale dedicato. I governi europei devono imparare a capire le esigenze dei cittadini che essi rappresentano e il modo migliore per comunicare con loro, fornendo servizi di qualità".

A proposito di qualità della vita, il risparmio di tempo è citato da oltre l’80% dei cittadini come il principale vantaggio dei servizi online, seguito dalla flessibilità (76%).

Un sintesi dei principali risultati si può leggere in "I servizi online della PA scontentano tutta Europa", mentre l'intero report e dei video correlati sono visualizzabili qui.