La PA dalla digital disruption alla strategia digitale

Il processo di digitalizzazione nella PA è in atto e passa dalla costruzione di una strategia digitale e dagli investimenti in innovazione

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a cura di Giuseppe Saccardi

Secondo quanto emerso da uno studio commissionato da Fujitsu, a livello europeo ed italiano, i dirigenti del settore della PA sono consapevoli del fatto che il comparto (lo pensa l'80% del campione italiano), così come le loro organizzazioni (lo riconosce il 71% del campione italiano) sono state interessate dal fenomeno della digital disruption e sempre di più lo saranno nei prossimi anni. Il 93% degli intervistati in Italia si dice convinto che questo fenomeno avrà effetti positivi sulla propria organizzazione, tanto che tutti (100%) hanno già adottato le misure che credono necessarie per implementare questa trasformazione.

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Più di metà dei dirigenti pubblici (55%) in Europa e il 40% di quelli italiani, infatti, ritiene che il proprio ente non esisterà più nella propria forma attuale entro soli cinque anni da oggi, e l'82% (la percentuale sale al 93% in Italia) riconosce l'inevitabilità di cambiamenti fondamentali di fronte a una digitalizzazione che introduce mutamenti radicali nei modelli di business di ogni settore (lo pensa il 55% del campione italiano). 

Per poter crescere, il 73% dei dirigenti pubblici italiani (il 93% di quelli europei) afferma che la propria organizzazione avrà bisogno di evolvere, e il 62% è abbastanza confidente sul fatto di riuscire a farlo (in Europa sono un po' più ottimisti: il 96% si dichiara fiducioso).

Una tale sicurezza è sottolineata dal dato secondo il quale oltre un quarto (26% sia in Italia che in Europa) dei dirigenti pubblici ritiene di essere un digital leader nel proprio settore, la percentuale più elevata di qualunque altro comparto.

Il ruolo della tecnologia

Per quanto la digitalizzazione apporti numerosi possibili vantaggi, non tutti gli enti pubblici si aspettano però di poterli sfruttare completamente.

Molti dirigenti ritengono di essere ostacolati verso il raggiungimento del loro potenziale a causa dell'obsolescenza di tecnologie (50% a livello europeo, la più alta percentuale tra i settori presi in esame; il 20% per gli intervistati italiani), della cultura interna (43% in Europa e 20% in Italia) e della complessità del cambiamento (32% a livello europeo e 13% a livello italiano).

In Italia viene anche segnalata, dal 20% del campione, la mancanza di investimenti in innovazione.

Nel determinare ciò che più di ogni altra cosa occorre per poter avere successo in un mondo sempre più digitalizzato, quasi metà (49%) del campione europeo e ben il 60% di quello italiano ha risposto "investire nell'innovazione". Per i dirigenti pubblici italiani è molto importante (55%) anche implementare una corretta strategia digitale.

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Digital disruption il parere dei manager

Il focus

Il focus costante sulla tecnologia rimane al centro della capacità di prosperare del settore pubblico, almeno secondo il 71% degli intervistati europei (il 27% per gli italiani). Il 70% del campione europeo e il 67% di quello italiano ritiene che sia essenziale la collaborazione con esperti di tecnologia allo scopo di creare congiuntamente le risposte ai mutamenti che avvengono nel settore.

In Italia, molta importanza (60%) viene data al fatto di dover diventare maggiormente flessibili, mentre il 47% afferma la necessità di investire nell'apprendimento dei digital skill necessari per evolvere e nel mettersi in ascolto delle esigenze dei clienti (47%).

Il 43% (il 31,4% in Italia) ha già iniziato a stabilire nuove relazioni strategiche. Nonostante i progressi compiuti sinora, per la maggior parte degli intervistati i cambiamenti stanno procedendo con troppa lentezza: il 72% degli intervistati europei (il 66,7% per gli italiani). preferirebbe infatti che le rispettive organizzazioni si muovessero più rapidamente.

"Mentre il settore pubblico continua a rinnovare completamente il delivery dei propri servizi, i dirigenti hanno già identificato la necessità di rivolgersi a partner esperti che li aiutino a co-creare la propria trasformazione digitale. Nel momento in cui la digitalizzazione prenderà finalmente piede nel settore pubblico. ci aspettiamo che essa possa creare nuove, significative opportunità per i produttori di tecnologia e i partner di canale per far compiere il salto di qualità", ha commentato Hugo Lerias, Vertical Industries, Partner Public Sector & Automotive Business Application Services di Fujitsu EMEIA.