La sostenibilità è scesa al secondo posto tra le priorità delle aziende

Le difficoltà legate al contesto economico hanno costretto le organizzazioni a ridefinire gli obbiettivi concentrandosi sui clienti e i ricavi.

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a cura di Dario Orlandi

La seconda edizione della ricerca sulla sostenibilità nelle aziende, che Google Cloud ha commissionato a The Harris Poll, ha coinvolto oltre 1.400 dirigenti di alto livello in 16 Paesi, Italia inclusa.

La ricerca ha rivelato che nel nostro Paese, nel 2023 le iniziative ESG sono passate dalla prima alla seconda posizione come priorità organizzativa.

Questo cambiamento è stato attribuito al contesto macroeconomico e alle pressioni esterne che spingono le aziende a concentrarsi sull'ottimizzazione dei rapporti con i clienti e sull'aumento dei ricavi a discapito delle iniziative di sostenibilità.

La maggioranza dei dirigenti (84%) riconosce che i clienti apprezzano i marchi sostenibili, ma il 71% dei dirigenti ha dichiarato di dover far fronte a un calo delle risorse economiche per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità.

Nonostante ciò, molti dirigenti hanno espresso la volontà di affrontare la situazione in modo concreto, migliorando gli strumenti di misurazione per il raggiungimento di obiettivi precisi.

Misurare gli obbiettivi per evitare il greenwashing

La ricerca ha evidenziato che il greenwashing aziendale e l'ipocrisia green sono ancora preoccupazioni diffuse tra gli intervistati italiani, con il 43% dei dirigenti che hanno ammesso di aver sovrastimato o rappresentato in modo impreciso le proprie attività di sostenibilità.

Molti ritengono che il greenwashing sia involontario e che la mancanza di strumenti per la misurazione sia uno dei maggiori ostacoli a un vero progresso. Il 91% dei dirigenti italiani sta cercando di muoversi in questa direzione per raggiungere obiettivi più precisi.

Inoltre, l'88% dei dirigenti italiani ha sottolineato l'importanza di non ridurre la sostenibilità ad un mero strumento di comunicazione, dimostrando la consapevolezza della necessità di conseguire risultati concreti in ambito ESG.

Nonostante le difficoltà e l'incertezza del contesto, la sostenibilità rimane un aspetto chiave per le imprese italiane, che manifestano la volontà di adottare soluzioni innovative e strumenti di misurazione più efficaci per garantire il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità in modo trasparente.

Fabio Fregi, Country Manager Italy di Google Cloud, ha commentato: “Nonostante le difficoltà e le incertezze legate al contesto odierno, i dati ci forniscono un motivo per essere ottimisti. Infatti, in Italia, il 99% delle aziende intervistate ha già attivato almeno un programma per promuovere le proprie iniziative di sostenibilità, e la partecipazione a queste iniziative è rimasta per lo più invariata rispetto allo scorso anno”.

“Poiché siamo consapevoli del ruolo della tecnologia per supportare le imprese nel raggiungimento dei loro obiettivi in ambito ESG, continueremo ad affiancare i nostri clienti per aiutarli a misurare in maniera più precisa l’impatto delle loro app e servizi digitali, aumentare la loro resilienza ai cambiamenti climatici, e supportarli nel percorso di decarbonizzazione”, ha concluso Fregi.