La spesa per il public cloud sfiorerà i 600 miliardi di dollari nel 2023

Secondo una previsione di Gartner, il prossimo anno le spese per i servizi di public cloud cresceranno di oltre il 20%.

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a cura di Dario Orlandi

Un documento di analisi e previsione degli andamenti del mercato public cloud pubblicato da Gartner ha confermato la crescita nell’utilizzo e negli investimenti in questo settore da parte delle aziende clienti: la spesa per i servizi cloud pubblici crescerà globalmente del 20,7%, raggiungendo un valore complessivo di 591,8 miliardi di dollari nel 2023, rispetto ai 490,3 miliardi di dollari nel 2022. La crescita è ancora superiore a quella prevista per l’anno corrente, che è stata stimata nel 18,8%.

Sid Nag, Vice President Analyst di Gartner, ha commentato: "Le attuali pressioni inflazionistiche e le condizioni macroeconomiche stanno avendo un effetto di spinta e attrazione sulla spesa per il cloud. Il cloud computing continuerà ad essere un bastione di sicurezza e innovazione, sostenendo la crescita durante i periodi di incertezza grazie alla sua natura agile, elastica e scalabile".

La migrazione continua

Si prevede che l'Infrastructure-as-a-Service (IaaS) registrerà la crescita maggiore della spesa nel 2023, con un incremento che sfiora il 30%; in ogni caso, tutti i segmenti dovrebbero registrare una crescita in doppia cifra nel 2023.

"La migrazione al cloud non si ferma", ha affermato Nag. "IaaS continuerà naturalmente a crescere man mano che le aziende accelerano le iniziative di modernizzazione IT per ridurre i rischi e ottimizzare i costi”.

Gartner prevede che PaaS e software-as-a-service (SaaS) subiranno gli impatti più significativi dell'inflazione a causa delle sfide legate al personale e all'attenzione alla protezione dei margini. Tuttavia, entrambi i segmenti continueranno a registrare una crescita, con Gartner che prevede incrementi del 23,2% per PaaS e del 16,8% per SaaS nel 2023.