La Stampa 3D rivoluziona la produzione industriale e la supply chain

Il futuro della stampa 3D è nella produzione industriale, dove permette di accorciare i cicli produttivi, di delivery e di ridurre i consumi energetici

Avatar di Giuseppe Saccardi

a cura di Giuseppe Saccardi

La stampa 3D ha percorso molta strada in un periodo di tempo estremamente breve. Ma quale è il suo futuro prossimo? Lo ha illustrato Hans-Georg Kaltenbrunner, VP Manufacturing Strategy EMEA di JDA.

La stampa 3D, evidenzia, è stata creata da Charles Hull negli anni ottanta come uno strumento per realizzare semplici oggetti in polimeri ed oggi grazie alla tecnologia trova importanti applicazioni in diversi settori manifatturieri, dalla realizzazione di componenti per aerei e macchine da corsa, al campo delle protesi.

Un futuro nel mondo Industry per la stampa 3D

Il suo impatto economico può essere notevole. Le potenzialità della stampa 3D potrebbero far crescere il mercato globale della stampa 3D fino a 16,2 miliardi di dollari entro il 2018, secondo le previsioni della società di analisi Canalys.  Ed è prevedibile che il settore manifatturiero e  i processi di gestione della supply chain e della logistica ad esso associati saranno influenzati, se non addirittura rivoluzionati, dalla diffusione della stampa 3D.

La spiegazione è semplice. Benché la produzione in alcuni Paesi sia  a basso costo, gestire una rete logistica globale non lo è, soprattutto se consideriamo i costi di trasporto. La stampa 3D può ridurre questi costi consentendo alle aziende di collocare i centri manifatturieri più vicino ai mercati strategici, accorciando in tal modo la catena di fornitura.

I centri manifatturieri dislocati a livello regionale possono anche soddisfare meglio le esigenze di disponibilità di scorte, in particolare per le parti di ricambio e per la produzione di beni di consumo personalizzati. La tecnologia di stampa 3D consentirà alle aziende manifatturiere di realizzare prodotti su ordinazione in modo molto più semplice, contribuendo a contenere i costi e ridurre al minimo gli scarti.

In un mondo orientato alla "consegna entro 24 ore", in cui i clienti desiderano ricevere rapidamente i prodotti, la stampa 3D consentirà alle aziende di consegnare le merci in tempi più rapidi, contribuendo a soddisfare la domanda crescente di beni personalizzati.

Il suo impatto si avrà però anche al di fuori del settore manifatturiero, dove la tecnologia di stampa 3D appare destinata a cambiare il modo in cui i fornitori di servizi logistici 3PL (Third Party Logistics Providers) operano, in particolare quelli che offrono servizi globali. In sostanza, la tecnologia ridurrà progressivamente la dipendenza delle aziende manifatturiere dalle capacità distributive delle terze parti e queste ultime dovranno adattarsi.

La maggior parte di ciò che viene qui delineato, mette però in guardia Kaltenbrunner,  non avverrà nell'immediato futuro, ma è chiaro che  la  progressiva diffusione della stampa 3D determinerà nuovi modelli produttivi e distributivi, che  imporranno alle aziende un ripensamento dei propri processi di supply chain, per renderli più agili, flessibili,  in grado di sostenere processi di progettazione e produzione con tempi ridotti, o addirittura in tempo reale.