L'architettura unificata di HP apre la strada all'SDN

Una vasta gamma di apparati adatti alle reti core, campus e branch per un networking virtualizzabile

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a cura di Riccardo Florio

L’offerta di soluzioni e servizi per il networking di HP si inserisce nella strategia che concorre a definire la visione di una Converged Infrastructure, pensata per abilitare la realizzazione di data center di nuova generazione e per attivare un processo di evoluzione dell’infrastruttura IT tale da consentire la massima agilità nel rispondere ai cambiamenti e alle esigenze aziendali.

Fulcro tecnologico di questa visione è l’architettura di rete FlexNetwork, con cui HP punta a migliorare i livelli di servizio, a mantenere la continuità operativa, a consentire l'agilità dei servizi e a ridurre i costi.

HP FlexNetwork è un’architettura di rete, basata su standard aperti e certificata per operare in ambienti eterogenei, in grado di estendersi dal data center virtualizzato all'ambiente di lavoro virtuale per far fronte alle esigenze di servizi cloud, multimediali e mobili.

FlexNetwork prevede una serie di soluzioni modulari che condividono il medesimo layer gestionale:

  • FlexFabric è la gamma di soluzioni per abilitare la convergenza delle risorse storage, server e networking all'interno delle reti “core” dei data center;
  • FlexCampus è la gamma di soluzioni per realizzare reti Campus in cui convergono le infrastrutture di rete cablata e wireless;
  • FlexBranch estende e semplifica la rete presso le filiali e gli uffici distaccati;
  • FlexManagement è l'insieme di soluzioni di orchestrazione per abilitare un singolo livello di gestione centralizzato attraverso l’intera architettura HP FlexNetwork.

    L'architettura per il Software Defined Networking di HP

FlexNetwork, fornendo un'architettura coerente e gestita centralmente abilita la possibilità di realizzare un livello di virtualizzazione della rete che si estende dal data center, alle realtà campus e alle filiali.

Nella visione HP la virtualizzazione rappresenta un tassello fondamentale per supportare modelli misti “cloud oriented” e abilitante per garantire il livello necessario di flessibilità e ottimizzazione delle risorse.

Grazie alla propria tecnologia di virtualizzazione degli switch denominata Intelligent Resilient Framework (IRF) HP permette di raggruppare gli switch sotto un unico indirizzo IP e di gestirli come se si trattasse di un unico switch.

Il livello di astrazione che si viene a creare attraverso un livello di controllo unico per tutta la rete consente all'IT di orchestrare la rete mediante policy aprendo la strada alla trasformazione verso modelli di networking "software defined.

Molti degli switch di HP supportano lo standard OpenFlow, che offre accesso e comunicazione tra i livelli di Controllo e di Infrastruttura che caratterizzano un'architettura SDN sia fisica sia virtuale.

Per coprire anche il livello applicativo di una rete software defined il HP ha sviluppato Virtual Application Network Framework, una soluzione end-to-end per la creazione di reti scalabili, agili e sicure che prevedono un livello di automazione basato su policy. Le soluzioni Virtual Application Networks sono distribuite tramite HP Intelligent Management Center (IMC) una piattaforma di network management che unifica la gestione di rete virtuale e che dispone della capacità di rilevare automaticamente le virtual machine, gli switch virtuali e la loro relazione con la rete fisica.

Attraverso la struttura HP Network Services il vendor offre servizi di consulenza, implementazione e supporto che assistono gli utenti nelle fasi di pianificazione, implementazione e utilizzo dell'infrastruttura di rete.