Cosa pensano le aziende

Una ricerca di Vodafone evidenzia lo stato di adozione e percezione dello Smart Working e il suo impatto sulla produttività aziendale. I dati per l'Italia

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a cura di Giuseppe Saccardi

Il punto di vista delle aziende: più produttività

Il 70% delle aziende intervistate ha adottato politiche di lavoro flessibile e, tra il 24% di quelle che non ne hanno ancora implementate, il 72% si mostra potenzialmente favorevole mentre solo il 6% risulta contrario.

In linea con i risultati complessivi della ricerca, coloro che lo stanno utilizzando, hanno riscontrato un aumento della produttività (84%) e un miglioramento del morale dei dipendenti (75%) e tra le pratiche di lavoro flessibile più comuni, troviamo l'orario flessibile (43%), il part-time (44%) e il lavoro ripartito (37%).

Vodafone   smart work   3   i tre step verso  il lavoro flessibile

Gli step verso il lavoro agile

Di nuovo, tra le principali ragioni che spingono le aziende a non introdurre questa pratica vengono invece evidenziati: i possibili attriti tra coloro che lo praticano e chi no (32%), il timore che i lavoratori non lavorino a pieno regime (29%) o che il lavoro non sia distribuito equamente (22%) e la mancanza di dispositivi tecnologici (18%).

La scarsa confidenza con i dispositivi tecnologici, infatti, rappresenta, per molti una barriera per il lavoro da casa dal momento che il 40% non sa come utilizzare soluzioni di audio e web conferencing e il 43% le soluzioni di video conferencing.