Le novità del Huawei Global Analyst Summit 2021

Oggi si è tenuta la prima giornata dell'appuntamento annuale di Huawei con le sfide tecnologiche del futuro

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a cura di Antonino Caffo

Huawei ha tenuto oggi il suo 18esimo vertice globale degli analisti a Shenzhen, meglio conosciuto come Global Analyst Summit. Più di 400 ospiti, tra cui presenti in loco e collegati via remoto, per dare continuità alle strategie di business del colosso cinese.

Eric Xu, presidente a rotazione di Huawei, ha condiviso le prestazioni aziendali dell'azienda nel 2020 e cinque iniziative strategiche per il futuro. Prima di tutto, la volontà di ottimizzare il portafoglio di Huawei per aumentare la resilienza aziendale.

Huawei rafforzerà le sue capacità software e investirà di più in aziende che dipendono meno da tecniche di processo avanzate, nonché in componenti per veicoli intelligenti.

Altro punto è massimizzare il valore del 5G e definire gli step per il 5.5G, per guidare l'evoluzione delle comunicazioni mobili. Poi, fornire un'esperienza fluida, incentrata sull'utente e intelligente in tutti gli scenari possibili; innovare per ridurre il consumo di energia per un mondo a basse emissioni di carbonio e affrontare le sfide relative alla continuità della fornitura.

«Ricostruire la fiducia e ripristinare la collaborazione attraverso la catena di fornitura globale dei semiconduttori è fondamentale per riportare il settore in carreggiata» ha sottolineato Eric Xu.

«Andando avanti, continueremo a trovarci in un ambiente globale complesso e instabile. L'incertezza geopolitica presenterà sfide continue per ogni tipo di organizzazione, azienda e Paese».

«Crediamo profondamente nel potere della tecnologia digitale di fornire nuove soluzioni ai problemi che tutti dobbiamo affrontare».

William Xu, direttore del consiglio di amministrazione e presidente dell'Istituto di ricerca strategica di Huawei, ha tenuto un intervento discutendo delle sfide che influenzeranno il benessere sociale nel prossimo decennio, tra cui l'invecchiamento della popolazione e un consumo energetico sempre più elevato.

La visione di Huawei sul mondo del 2030 comprende varie sfide tecnologiche e indicazioni. «In primis la definizione di 5.5G per supportare centinaia di miliardi di diversi tipi di connessioni; sviluppo di ottiche su nanoscala per un aumento esponenziale della capacità della fibra ma anche l'ottimizzazione dei protocolli di rete per connettere di tutto, fornendo una potenza di calcolo avanzata abbastanza forte da supportare il mondo intelligente».

Poi l'estrazione di conoscenza da enormi quantità di dati per promuovere scoperte nell'intelligenza artificiale industriale; andando oltre l'architettura von Neumann per sistemi di archiviazione 100 volte più densi.

Combinare dati di elaborazione e rilevamento per un'esperienza multimodale e iper-reale; consentendo alle persone di gestire in modo più proattivo la propria salute attraverso l'auto-monitoraggio continuo dei segni vitali. E anche costruire un Internet of Energy intelligente, per lo stoccaggio e il consumo di elettricità più verde.

«Nel decennio a venire» ha affermato William Xu «possiamo aspettarci di vedere molti grandi miglioramenti nella società. Per promuovere questi sforzi, speriamo di unire le capacità con diversi settori, università, istituti di ricerca e sviluppatori di applicazioni per affrontare le sfide che l'umanità si trova dinanzi».

Il primo Huawei Global Analyst Summit si è svolto nel 2004 e da allora si tiene ogni anno. Il vertice di quest'anno, "Building a Fully Connected, Intelligent World", andrà avanti fino al 14 aprile, con una serie di sessioni interattive in cui esperti del settore condividono le loro intuizioni e le tendenze future.