Il web è una landa in cui vige la meritocrazia, dove con la giusta preparazione si può riuscire a ottenere risultati impressionanti senza per forza investimenti enormi. Ma può anche un’idea all’apparenza folle, se correttamente pianificata, rivelarsi sul web vincente?
Come raccontato da Nicola Palmieri e Mario Palladino, in arte Synergo e Redez di QDSS - Quei Due Sul Server, durante Imprenditori in Video per Social Video Marketing, utilizzando nel corretto modo l’Influencer Marketing la risposta è decisamente positiva.
Synergo e Redez sono conosciuti principalmente per le loro attività su YouTube, dove contano oltre 500 milioni di visualizzazioni e 2 milioni di iscritti tra i vari canali, ma sono anche dei veri e propri professionisti di Social, Marketing e Videomaking.
Con alle spalle fumetti, spot pubblicitari, spettacoli teatrali e attività di formazione, Quei Due Sul Server ci raccontano quindi l’importanza e le potenzialità dell’Influencer Marketing, illustrandoci come ottenere il massimo da ogni idea con il digitale.
YouTuber e esperti di marketing
La professionalità di Nicola Palmieri e Mario Palladino, come raccontato a Manabe Repici durante Imprenditori in Video, nasce dal fatto che, prima di essere YouTuber, i due sono nati come agenzia creativa per la realizzazione di contenuti pubblicitari. Una formazione nel marketing, quindi, che si è rivelata cruciale nel loro percorso successivo.
In questo percorso di crescita i video si sono poi rivelati una parte fondamentale, che ha permesso loro di comprendere meglio come porsi con efficacia e anche come crescere come persone. I video gli hanno infatti ad esempio dotati di un importante capacità di auto-critica.
Una passione, quella per i video e il videomaking, presente in Synergo e Redez fin dall’infanzia e che gli ha portati a realizzare come primi progetti una serie di cortometraggi. Video magari ora anche rivedibili sul piano tecnico, ma che gli hanno aiutati a vincere la paura della telecamera.
Una storia di successo
Nel corso del tempo Quei Due Sul Server hanno quindi raccolto centinaia di migliaia, se non milioni, di follower su YouTube e altre piattaforme. Ma quali sono le vere potenzialità di avere un seguito del genere, pronto ad ascoltare con grande attenzione l’influencer del caso?
Chiaro esempio delle enormi possibilità dell’Influencer Marketing è la “Cazza di Sicurezzo”, un’idea nata quasi per scherzo e rappresentata da un oggetto dalla forma fallica, che si è però rivelata un grande successo, grazie soprattutto ad una campagna pubblicitaria ad hoc.
Oltre 1000 prodotti venduti, più di 30mila euro di fatturato e schiere di fan che continuano a chiedere che il prodotto venga messo nuovamente in vendita: questi sono solo alcuni dei risultati incredibili raggiunti ad oggi dal Cazza di Sicurezzo.
Risultati che sono stati ottenuti non solo puntando quindi sull’idiozia alla base dell’oggetto, ma anche e soprattutto grazie ad un’accurata pianificazione, una campagna marketing di rilievo, con tanto di canzone dedicata, e alla conoscenza del proprio pubblico.
La chiave del successo della Cazza di Sicurezzo è quindi stata soprattutto l’essere stati in grado di capire dove colpire i propri clienti, utilizzando un linguaggio azzeccato e comunicando nel modo corretto. Il tutto grazie, ovviamente, ad una ricerca di mercato.
Oltre al coinvolgimento del pubblico, che ha collaborato attivamente con suggerimenti ed altro al prodotto, si è poi rivelata fondamentale la capacità di veicolare tutto questo interesse da parte dei fan nell’effettivo acquisto del prodotto.
Grazie ai risultati ottenuti, la capacità di dialogare e interagire con il proprio pubblico e la grande pianificazione dietro il tutto, la Cazza di Sicurezzo può benissimo, nel suo piccolo, essere quindi definita un interessante caso di studio di Influencer Marketing.
Business Influencing e formazione
Le attività di Quei Due Sul Server non si fermano però alla creazione di contenuti video e a sporadici progetti, ma i due vanno, come appreso durante Imprenditori in Video per Social Video Marketing, a toccare anche altri temi come ad esempio il business influencing e la formazione.
Nicola Palmieri e Mario Palladino seguono infatti imprenditori e aziende, aiutandoli a diventare dei veri e propri punti di riferimento del proprio business. Un percorso lungo e difficile, ma assolutamente fondamentale in questo momento storico dove il rapporto tra un cliente e un negozio si costruisce ore prima dell’effettivo ingresso dell’utente nel locale attraverso i social.
Docety è invece una piattaforma di formazione rivoluzionaria, che dà la possibilità a consulenti e coach di fare video corsi, lezioni 1 a 1 o 1 a molti con tanto di alzata di mano. Docety dà inoltre, come raccontato a Manabe Repici durante Imprenditori in Video, la possibilità di prenotare consulenze private con gli autori dei vari video corsi.
Una piattaforma che si basa soprattutto sulla qualità delle loro proposte, con tanto di selezione di coach e istruttori, collaborazioni con centri di ricerca e la pubblicazione di una rivista accademica. Una lunga serie di paletti, necessari per certificare la bontà dei propri contenuti e guadagnarsi la fiducia dei clienti.
Clienti che sono sempre più alla ricerca di una formazione continua, necessaria per essere sempre aggiornati e al passo con un mondo in continua evoluzione. Formazione continua che è inoltre uno dei principali capisaldi di Docety.
Differenziarsi, pianificare con cura i propri progetti e, soprattutto, essere in grado di interagire, comprendere e coinvolgere il proprio pubblico: queste sono in definitiva le chiavi del successo secondo Quei Due Sul Server.
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