LenovoEMC presenta nuovi Network Video Recorders

La nuova linea di NVR equipaggia da due e quattro dischi, hanno elevate prestazioni e sono personalizzabili ed equipaggiabili con capacità storage variabile da 4TB a 8TB

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a cura di Giuseppe Saccardi

LenovoEMC ha presentato una nuova linea di NVR (network video recorders) ad elevate prestazioni con funzionalità ampliate di videosorveglianza che, evidenzia la società, forniscono prestazioni di livello superiore per l'acquisizione, condivisione e memorizzazione di file di videosorveglianza. 

LenovoEMC px2-300d NVR

I nuovi NVR sono stati progettati per rispondere alle esigenze delle aziende che hanno una rete storage per la videosorveglianza già esistente o per quelle che desideranp aggiornare i propri sistemi di sorveglianza analogici.

Peraltro, osserva LenovoEMC, i nuovi NVR sono i primi dispositivi sul mercato a integrare Milestone Arcus, il nuovo software VMS (video management software) di Milestone,società tra i leader di mercato nell'ambito dei software per la gestione video IP su piattaforma aperta.

La nuova famiglia NVR è composta da tre modelli: px2-300d NVR con due dischi e il software Milestone Arcus integrato, che include 4TB di storage e licenze per 4 videocamere; px4-300d NVR con 4 dischi e il software Milestone Arcus integrato, disponibile nel modello con 4TB di storage e 8 videocamere e nella versione da 8TB di storage e 16 videocamere. Ciascun modello include un piano di aggiornamento del software della durata di un anno.

Va osservato che Milestone Arcus è una piattaforma di videosorveglianza integrata ideata per le installazioni di sicurezza a bassa complessità che gira su sistemi operativi Linux, Mac OSX e Windows.

All'accensione del sistema rileva automaticamente le videocamere sulla rete e velocizza la loro configurazione tramite anche un'interfaccia client web intuitiva per la visione di video in diretta o registrati, con la possibilità di cercare e esportare elementi di prova.

Il nuovo prodotto supporta anche videocamere analogiche tramite l'aggiunta di una scheda PCIe a 16 canali, permettendo a chi ha un'installazione analogica di utilizzare la propria infrastruttura mentre si migra su IP