LibreOffice 4.3: OOXML e vecchi Mac

Migliorata l'interoperabilità con il formato OOXML e la gestione dei commenti. Supportati i formati dei file Macintosh. Visualizzazione immediata delle celle di un foglio elettronico. Queste e altre le novità del pacchetto open source più noto.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Arriva l'ottava major release della suite office open source per ufficio opera di The Document Foundation. Annunciando il risultato cui hanno portato gli sforzi di migliaia di volontari e centinaia di sviluppatori, i suoi autori rivendicano un livello di maturità, che la renderebbe adeguata a qualsiasi tipo di utilizzo.

Secondo quanto comunicato, LibreOffice 4.3 offre un gran numero di miglioramenti e nuove funzionalità, tra cui:

  • Interoperabilità dei documenti: supporto del formato OOXML Strict, miglioramento della gestione degli elementi grafici nei documenti OOXML (DrawingML, font, mantenimento di stili e attributi dei grafici), embedding di un file OOXML all'interno di un altro file OOXML, supporto di 30 nuove formule Excel, supporto dei fogli elettronici e dei database MS Works, e dei vecchi formati Macintosh come ClarisWorks, ClarisResolve, MacWorks, SuperPaint, e altri ancora.
  • Gestione dei commenti: i commenti possono essere stampati sul margine destro del documento, formattati in modo più leggibile, importati ed esportati - compresi i commenti annidati - nei documenti ODF, DOC, OOXML e RTF, in modo da migliorare la produttività e favorire la collaborazione.

The Document Foundation rilascia LibreOffice 4.3

  • Gestione più intuitiva dei fogli elettronici: Calc permette di eseguire alcune operazioni in modo più intuitivo, grazie alla migliore visualizzazione delle formule nelle celle e del numero delle righe e delle colonne selezionate nella barra di stato, e alla possibilità di selezionare i modelli di conversione del testo a livello utente.
  • Modelli 3D in Impress: supporto di modelli animati 3D nel nuovo formato open glTF, e inizio del supporto dei file Collada e kmz di Google Warehouse, per aggiungere maggiore vivacità alle presentazioni (per il momento, questa funzionalità è disponibile solo su Windows e Linux).

LibreOffice 4.3 supporta anche i paragrafi "monster" di oltre 65.000 caratteri (un esempio di un bug vecchio di 11 anni che è stato risolto grazie al lavoro di pulizia del codice sorgente di OOo, e che è disponibile solo su LibreOffice). Inoltre, tutte le funzioni di accessibilità su Windows - basate sul framework IBM IAccessible2 di IBM - sono standard, e non più sperimentali.

La lista completa delle nuove funzionalità e dei miglioramenti di LibreOffice 4.3 è disponibile qui.