L'innovazione Green arriva allo Smau di Milano

L'appuntamento milanese della manifestazione dedicata all'innovazione tecnologica propone quest'anno le innovative soluzioni a supporto della green economy di alcune aziende e startup

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a cura di Paola Saccardi

Secondo l'ultimo rapporto della Fondazione Symbola, (che promuove la soft economy e pubblica il rapporto GreenItaly, sulla green economy nazionale) le aziende che negli ultimi 6 anni hanno investito in tecnologie green sono oltre 385mila. Altro dato interessante che proviene dal settimo rapporto GreenItaly di Unioncamere e Fondazione Symbola, dice che il 66% dei lavoratori impiegati nel campo della ricerca e sviluppo svolge un green job o ha competenze 'verdi'. L'attenzione al rispetto dell'ambiente sta diventando un aspetto tenuto sempre più in considerazione dalle aziende e si combina con la spinta verso l'innovazione tecnologica e le basi della corporate responsability.

Quest'anno allo SMAU di Milano, la storica manifestazione dedicata alla tecnologia, che si terrà presso la Fieramilanocity dal 24 al 26 ottobre 2017, verrà dato spazio  proprio a quelle aziende che possono mostrare le potenzialità che derivano dall'economia green e dall'economia circolare.

Fra le realtà presenti la startup bolognese Green Idea Technologies, prima azienda europea di consulenza ambientale informatica certificata, nata dalla scommessa di proporre prodotti informatici 'rigenerati' e ricondizionati (con certificato internazionale). Oltre alla fornitura di prodotti la società offre un servizio di calcolo del risparmio in termini di CO2 che si impegna a certificare e comunicare, e che può rappresentare anche una leva di marketing.

Presente anche la società tedesca GSD, che si occupa di commercializzazione di prodotti informatici rigenerati, proposti sul mercato dopo essere stati sottoposti a un severo audit. Dagli hardware alle cartucce rigenerati delle stampanti proposte da Refill, che consentono alle aziende un significativo risparmio.

gsd

Nell'ambito del risparmio energetico ci sarà invece Edison che presenta l'innovativo Smart Audit, un servizio che rileva in tempo reale le prestazioni energetiche e indica le soluzioni in grado di rendere le aziende competitive sul mercato e migliorare il loro impatto green. Edison è in grado di offrire un approccio 'Taylor Made', ritagliato su misura delle esigenze dei clienti, accompagnandoli lungo l'intero percorso dell'efficientamento delle risorse, costruendo insieme a loro soluzioni tecnologiche sostenibili dal punto di vista economico, ambientale e sociale.

Edison

Anche sul fronte dell'IoT (Internet of Things) ci sono esempi che hanno aperto nuove frontiere in tema di risparmio energetico: per esempio, il controllo a distanza della produzione e della distribuzione di energia contribuisce alla riduzione degli sprechi e dei costi. La startup potentina MiDo ha sviluppato in questa direzione un sistema di 'Smart metering', uno strumento di telelettura che può essere collegato a qualsiasi contatore senza bisogno di alcuna competenza tecnica e che consente di visualizzare i report dei consumi tramite smartphone.

Sempre in questa direzione sarà presente il progetto di ricerca industriale GST4WATER, che coinvolge l'ENEA, due diversi atenei e una rete di aziende e laboratori di ricerca. La prima sperimentazione è in atto nel territorio di Gorino, nel ferrarese, nella piccola frazione di Goro, dove i vecchi contatori sono stati sostituiti con contatori di nuova generazione.

Nell'ambito smart home c'è invece un'idea di sette giovani trentenni che hanno dato vita a Jarvis, un robottino intelligente per la casa che consente di gestire e controllare anche da remoto aspetti quali i consumi o la sicurezza, intervenendo in tempo reale, ad esempio, per regolare l'intensità della luce.

La startup padovana Ez Lab, invece, sempre in ambito IoT ma per il settore dell'agricoltura, ha sviluppato una piattaforma al servizio delle aziende agricole, che possono monitorare  e regolare in tempo reale centinaia di parametri, fra cui la quantità d'acqua presente nel terreno.

Ez lab

Si colloca sempre nel settore green economy anche la torinese Archivium che propone sul mercato una vasta gamma di soluzioni innovative per la dematerializzazione, con l'obiettivo di eliminare l'accumulo di carta prodotto all'interno degli uffici.