L'IT aziendale evolve verso i servizi esterni

Secondo una ricerca sponsorizzata da Emc l'IT aziendale sta evolvendo verso un utilizzo più basato sui servizi esterni e una loro integrazione con le risorse interne che avrà influenza anche sul ruolo degli executive in ambito IT

Avatar di Paola Saccardi

a cura di Paola Saccardi

Come sta evolvendo l'IT aziendale e il ruolo del CIO e del Line-of-Business grazie all’ampia disponibilità di tecnologia e di servizi in azienda?

È quello che si è chiesta Emc che ha deciso di sponsorizzare una ricerca realizzata dalla società di analisi The Economist Intelligence Unit (EIU) con l'obiettivo di capire come cambierà nei prossimi anni il ruolo di queste figure aziendali.

La ricerca è stata condotta nel dicembre 2013  intervistando 205 executive da tutto il mondo (di cui il 40% in Europa, il 29% in Nord America e il 23% in Asia Pacifico) con responsabilità di delivery e consumo di servizi IT.

Innanzitutto poiché l’IT ha sempre più un impatto decisivo sul successo del business, i Line-of-Business executive vorrebbero poter assumere un controllo più diretto sulle scelte che vengono fatte in campo IT, in modo da assicurare il massimo livello di innovazione e il maggior vantaggio possibile. D'altra parte, i CIO e altri professionisti IT sono chiamati a capire come la tecnologia possa aiutare lo sviluppo dell’intera organizzazione, non solo quello di una singola divisione.

Dalla ricerca è emerso che sempre più i CIO e i LOB concordano sul fatto che la crescente disponibilità di servizi tecnologici porterà verso un'integrazione tra funzionalità IT interne e risorse esterne.

I LOB sono le figure che ricorrono maggiormente a servizi IT di terze parti e, con queste percentuali: nell’area delle comunicazioni (59% degli intervistati), storage e back-up (54%), server (48%), Web hosting (44%).

L’adozione di tecnologie dall’esterno avrà anche un impatto sull'evolversi del ruolo del CIO nei prossimi anni. Infatti per un quarto degli intervistati i CIO avranno, nei prossimi tre anni, maggiori responsabilità circa la gestione della sicurezza, dei rischi e della compliance.

Una percentuale simile ritiene che il ruolo dei CIO avrà un peso maggiore circa la gestione delle informazioni e delle analisi dei dati (25%), quella dell’IT service (25%), e dei vendor IT (21%). Solo il 12% degli executive intervistati preveder che le funzioni tradizionali dei CIO, qual la gestione delle infrastrutture tecnologiche e lo sviluppo delle applicazioni interne, crescerà sostanzialmente nei prossimi tre anni. 

In pratica l'indagine mostra il diffondersi di una visione più servizio-centrica che asset-centrica dell’IT aziendale, che assumerà sempre più un ruolo di consulente interno all’azienda, promotore di soluzioni best-of-breed per tutta l’azienda.

Il 63% degli executive intervistati crede che, nei prossimi tre anni, ci sarà un aumento considerevole di tecnologie e servizi di terze parti, gestite però internamente. 

Il sondaggio mostra infine che alcune aziende stanno già adottando un modello di erogazione dei servizi IT misto, promuovendo la collaborazione tra CIO e LOB. Per esempio incentivando la partecipazione diretta delle figure alle riunioni del top management, coinvolgendoli nella definizione dei target da raggiungere oltre nella condivisione delle metriche per la misurazione dei risultati.