L'IT di Dell si legge "Innovation Technology"

Offerta enterprise rinnovata, dal lato sistemi, con i nuovi VRTX, alla parte networking, storage e system management. Programmi di canale nuove competenze e agevolazioni ai finanziamenti

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a cura di Loris Frezzato

La trasformazione corre veloce, le aziende stanno ripensando le proprie infrastrutture e il modo di sfruttare la tecnologia a vantaggio del proprio business, con un occhio a massimizzare le potenzialità dei trend in atto al fine di ricavarne nuove opportunità.

Tra i driver più influenti vi sono quelli dei nuovi paradigmi dello storage, che deve fare i conti con i Big Data e la loro analisi, e che fanno sentire urgente l'utilizzo di sistemi semplificati, performanti e in grado di ottimizzare utilizzi e costi.

Un panorama dove Dell rivendica una posizione di primo piano, proponendosi, con le proprie soluzioni di tipo enterprise, alle aziende che stanno intraprendendo un percorso di trasformazione, traducendo l'IT come nuovo acronimo di Innovation Technology.

L'occasione è stato il Dell Enterprise Forum, una quattro giorni organizzata a Francoforte e dedicata al training e all'aggiornamento sul nuovo portfolio d'offerta in ambito aziendale per canale e clienti dell'area EMEA. 

Brian Humphries, vice president & general manager  di Dell Enterprise Solutions Emea

"Per molti dei nostri clienti il processo di trasformazione sta procedendo velocemente grazie all'utilizzo delle nostre tecnologie - ha esordito Brian Humphries, vice president & general manager  di Dell Enterprise Solutions Emea -, e noi stiamo lavorando con loro per aiutarli a trasformare la loro infrastruttura in base alle esigenze evidenziate, nel percorso che parte dalle architetture basate su mainframe per arrivare ad ambienti più aperti. Un supporto possibile grazie al continuo ampliamento del portfolio d'offerta in ambito business, anche attraverso le numerose acquisizioni, tra le ultime quella di StatSoft, che estende le nostre soluzioni all'analisi dei dati, ma soprattutto grazie ai continui investimenti sul canale dei partner".

"Siamo, infatti, in un periodo particolarmente dinamico, con diversi driver che cooperano nella trasformazione e innovazione, dalla convergenza, ai nuovi paradigmi per lo storage, i big data e la loro analisi. E i clienti hanno bisogno di ottimizzare ed efficientare quanto hanno giá in azienda, che deve potere comunicare e integrarsi con il nuovo, obiettivo raggiungibile con tecnologie performanti e un canale competente". 

E Dell propone tutta una serie di soluzioni per l'ottimizzazione delle funzioni aziendali, a partire dalla Fluid Cache for SAN, che consente un'accelerazione delle performance applicative fino al 99% per una riduzione dei costi per utente che può arrivare al 71%.

Tempi di risposta abbreviati di cui possono beneficiare applicazioni quali i processi transazionali online (OLTP), di data warehousing o di virtualizzazione del desktop e cloud, dove la velocizzazione all'accesso ai dati più frequentemente utilizzati può portare a un sostanziale miglioramento delle performance, della flessibilità e scalabilità, con la garanzia dell'integrità dei dati, mantenendo la disponibilità dei dati in cache.

Nuova anche la versione 6.5 di Dell Compellent Storage Center, che rispetto alla precedente promette un miglioramento dell'efficienza grazie a nuove tecnologie che aumentano la compressione fino al 77%, consentendo di archiviare più dati in una minore quantità di dischi.

I dischi con auto-criptazione assicurano la privacy dei dati secondo le esigenze di legge o di compliance. Rinnovamento sostanziale è poi stato apportato da Dell anche alla propria offerta di system management, che si è arricchita con OpenManage Essential 1.3, una console di gestione che integra un sistema di protezione dei dati attraverso Dell AppAssure, in modo da pianificare il backup a livello server dei dati, applicazioni, sistemi operativi, file e database, monitorati dai sistemi di sicurezza di Dell Sonicwall. La console si estende anche a un utilizzo mobile. 

Anche a livello reti Dell si propone in ambito enterprise con nuove offerte, tra cui gli switch per data center  e cloud Dell Networking Z9500. 

All'offerta si aggiungono poi i sistemi integrati Dell PowerEdge VRTX, già in mano al canale dei partner, che ha già venduto 7.000 macchine a livello mondiale, per proporsi ai clienti con una soluzione di converged infrastructure in grado di ridurre le complessità di gestione quotidiana dell'hardware, integrando server, storage, networking e sistemi di management in un unico chassis.

Questi sistemi sono stati ora migliorati dal punto di vista della protezione dei dati attraverso Raid Controller e migliorato il sistema di gestione locale e remoto con Chassis Management Controller. 

Prodotti che, dicevamo, sono destinati al canale dei partner, per i quali il vendor ha investito circa 7 milioni di dollari, destinandoli ai prodotti demo e al training per il canale. 

Andreas Schutze - director of Channel Marketing di Dell EMEA

Un rinnovo del portafoglio d'offerta in ambito enterprise che è stato accompagnato da un adeguamento del proprio programma di canale PartnerDirect. "Il programma è stato migliorato su più fronti - spiega Andreas Schutze, director of Channel Marketing di Dell EMEA -, innanzitutto dal punto di vista organizzativo, facendo interagire maggiormente la parte vendite da quella di supporto al canale: di fatto le nostre persone non avranno più un ruolo di channel sales, ma di channel enablement".

"Sono inoltre aumentati, rispetto a prima, di almeno 6 volte gli investimenti per demo e incentivi rivolti al canale, come anche il potenziamento dei servizi erogati attraverso Dell Financial Services, in modo da potere offrire ai partner dei pacchetti di supporto finanziario che consenta loro di aumentare il credito", anche per proposte che non sono esclusivamente a brand Dell, agevolati inoltre da un nuovo tool che consente di effettuare l'accettazione in real time.

Altro fronte su cui Dell insiste è poi quello del training "fondamentale per lo sviluppo dei nostri partner - prosegue Schutze -. Con corsi online, gratuiti, e altri di natura tecnica a pagamento e utili per l'ottenimento della certificazione". Quattro sono le nuove aree di competenza introdotte recentemente: Security, System Management, Data Protection e Information Management.

Competenze che si possono "aggregare" in base alle attitudini del partner, da quelle inerenti l'hardware a quelle squisitamente software.