Lo Smarter Storage di IBM

Una strategia per un modo dinamico, efficiente, auto ottimizzato e "cloud agile" di gestire le informazioni che si avvale di funzionalità avanzate e di soluzioni software

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a cura di Riccardo Florio

Per conseguire gli obiettivi di convergenza tra business e IT Il modello infrastrutturale proposto da IBM è impostato sulla capacità di risposta dinamica alle nuove richieste del mercato e trova una naturale declinazione nel livello di flessibilità offerto dal cloud computing, che permette all’utilizzatore di acquisire servizi IT di vario tipo senza doversi preoccupare della tecnologia. La direzione tecnologica seguita da IBM per supportare questi obiettivi prevede l’adozione spinta delle tecnologie di virtualizzazione, la dedizione agli open standard e l’estensione della collaborazione attraverso l’intera azienda.

In questo contesto di Smarter Computing la quantità di informazioni con cui la maggior parte delle organizzazioni si deve confrontare su base giornaliera raddoppia ogni 18 mesi. Al tempo stesso, progetti di Big Data possono far crescere ulteriormente questa quantità di informazioni mentre il valore dell’informazione diventa sempre più strategico.

IBM ritiene che queste crescenti esigenze richiedano un approccio allo storage che punti a essere più “intelligente”, più efficiente, più automatizzato ed è per questo che ha introdotto la strategia Smarter Storage a guidare la progettazione e il deployment delle sue soluzioni storage. Un ulteriore tassello fondamentale che guida il rilascio delle soluzioni storage di IBM sono le prestazioni, in base al presupposto che le organizzazioni di oggi sono sempre più sotto pressione per aumentare la velocità e il loro livello di agilità per rimanere competitive in un mercato globale in continua evoluzione.

I tre pilastri che caratterizzano le soluzioni IBM Smarter storage sono descritti dai seguenti “statement”:

Efficient by design Caratteristiche di efficienza sono state introdotte nei sistemi storage IBM a livello di progetto e funzionalità avanzate sono presenti in modo pre-installato, pronte per una distribuzione immediata e operano in modo coerente.

Self Optimizing Uno storage in grado di ottimizzare le prestazioni in modo automatico consente di aumentare il throughput per le applicazioni critiche e si dimostra più accurato ed economico rispetto a un sistema che richiede la continua messa a punto manuale.

Cloud agile L’integrazione delle tecnologie di virtualizzazione aumenta l'agilità, abilitando la migrazione dei dati on-line e un provisioning semplificato dello storage. Uno storage “cloud-agile” per IBM significa anche abilitare funzionalità self-service e la possibilità di automatizzare la maggior parte delle attività manuali di gestione di storage, migliorando la capacità di gestire carichi di lavoro intensi e imprevedibili.