Mainframe protagonista del futuro delle aziende

La nuova generazione di IBM Z13 conferma la longevità del mainframe. E una ricerca di BMC, partner di Micro Focus, ne delinea la sua trasformazione, tra cloud e mobile

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a cura di Giuseppe Saccardi

BMC, un partner Micro Focus, ha annunciato i risultati della nona ricerca mondiale sul ruolo del mainframe dal titolo “2014 Annual Mainframe Research Results: Bringing IT to Life Through Digital Transformation”.

Secondo il 91% degli intervistati il mainframe continuerà ad essere parte integrante delle strategie a lungo termine delle aziende e contribuirà a disegnare il futuro dell’Information Technology.

Il report delinea il futuro dei mainframe

L’esigenza di collegarsi a internet 24/7 e in mobilità, come nel caso del banking online, farà crescere esponenzialmente il numero di MIPS verso il mainframe; il settore del commercio, in particolare, vedrà un incremento del 61% nei prossimi due anni. La sfida, per le aziende, sarà quindi sempre più legata alla capacità di evolvere il mainframe per agevolare le sue interazioni attraverso Cloud e Mobile.

Un problema, osserva Micro Focus, viene però dal problema delle competenze. Una delle priorità assolute emerse dallo studio è infatti la necessità di formare il personale con competenze mainframe. In proposito, anche Vanson Bourne ha di recente evidenziato il gap tra aziende e sviluppatori.

L’insegnamento del COBOL continua ad essere una rarità, perché altri linguaggi object oriented, come Java, sono considerati più di moda. Ciò ha avuto come conseguenza un massiccio ricorso all’outsourcing, in particolare da parte delle piccole imprese. 

Saper programmare in COBOL continuerà a fare la differenza nel curriculum dei futuri programmatori, come evidenziano i dati sulla discrepanza tra competenze scolastiche e necessità effettive delle aziende.

Mainframe sempre affidabile

La ricerca BMC riconferma il mainframe come "estremamente affidabile": l’88% degli intervistati ha dichiarato di non aver mai avuto significativi problemi durante il suo utilizzo. Questo dato si ripete ogni anno in ciascuna ricerca condotta da BMC.

Noti per la loro resistenza e per i ridottissimi tempi di downtime, i mainframe svolgono oggi nel mondo 1,1, milioni di transazioni al secondo, che corrispondono a 34 trilioni ogni anno; numeri significativamente più alti rispetto a qualsiasi quantità di tweet, like o ricerca su Google.

Le priorità di aziende e CIO

Ridurre Capex e Opex

Oltre il 70% degli intervistati inserisce la riduzione dei costi tra le sue priorità. Poiché il mainframe fornisce un ambiente stabile, è quindi sufficiente, osserva Micro Focus, integrarlo con tool in grado di diminuire i MLC (costi mensili di licenza), ridurre i tempi di downtime, eliminare gli sprechi e snellire i processi della CPU. 

Assicurarsi che il mainframe e i processi siano allineati garantisce, in sostanza, un’efficace gestione dei costi e la valorizzazione di uno dei maggiori investimenti IT delle aziende.

Per saperne di più su come ottimizzare gli ambienti IBM Mainframe potete visitare questo link.