McAfee delinea lo scenario malware

Il report relativo all'ultimo trimestre 2012 evidenzia una forte crescita degli attacchi APT, delle minacce ai dispositivi mobili e dell'uso degli URL come meccanismo di distribuzione di codici dannosi

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a cura di Riccardo Florio

Il recente report rilasciato da McAfee delinea il quadro delle minacce informatiche per l'ultimo trimestre del 2012 mettendo in evidenza come gli attacchi evoluti, che in precedenza erano indirizzati al settore dei servizi finanziari, si stiano spostando sempre più anche verso altri settori industriali più tradizionali.

"Stiamo assistendo allo spostamento di un certo numero di attacchi verso un’ampia serie di nuove aree, dagli impianti di produzione, alle aziende, alle agenzie governative, alle infrastrutture di collegamento - ha dichiarato Vincent Weafer, senior vice president di McAfee Labs. - Si tratta di un nuovo capitolo del crimine informatico, che minaccia lo sviluppo, e che, guidato dal richiamo dei profitti del settore finanziario, ha creato un mercato sotterraneo in continua crescita per la compravendita di vere e proprie armi informatiche, e che sperimenta e utilizza nuovi approcci sempre più creativi al fine di contrastare le misure di sicurezza comunemente adottate".

Altri risultati emersi dal Report di McAfee evidenziano una crescita rispetto al trimestre precedente del 72% dei trojan "password-stealer" a conferma del valore insito nelle credenziali di autenticazione nonché la crescente diffusione di attacchi APT (Advanced Persistent Threat) che si indirizzano in modo mirato a specifici target.

Le minacce Web si concentrano prevalentemente sugli URL che stanno sostituendo le botnet come meccanismo di distribuzione del malware: l'analisi di McAfee rileva un incremento del 70% nel quarto trimestre rispetto a quello precedente nel numero di URL sospetti con un numero medio di 4.6 milioni di nuovi URL sospetti al mese.

In aumento anche il volume di malware indirizzato al record di avvio principale (Master Boot Record) dell'unità disco, cresciuto del 27%, mentre le istanze di file binari di malware firmati elettronicamente sono raddoppiate nel corso del quarto trimestre. 

Come era prevedibile anche il malware mobile continua ad aumentare: il numero di codici dannosi per i dispositivi mobili individuato da McAfee Labs nel 2012 è stato pari a 44 volte quello registrato nel 2011. Questa tipologia di malware si concentra prevalentemente sull'ambiente operativo Android, caratterizzato da un incremento dell’85% nel numero di nuove minacce nel solo quarto trimestre.

La copia completa del Report McAfee sulle minacce del quarto trimestre 2012 è disponibile liberamente al seguente link: http://www.mcafee.com/us/resources/reports/rp-quarterly-threat-q4-2012.pdf