Medie aziende: innovare e internazionalizzare per crescere

Uno studio dell’istituto Oxford Economics evidenzia come il 59% delle medie imprese in Italia stia trasformando il proprio business per competere su scala globale

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a cura di Riccardo Florio

Per riuscire a restare competitive e crescere la medie aziende italiane devono uscire dai confini nazionali e proporsi su scala globale. Motore di questo passaggio deve essere la creazione di una cultura dell'innovazione in cui la tecnologia diventa un fattore abilitante imprescindibile.

È questo che emerge da una ricerca condotta dall'Istituto Oxford Economics e commissionato da SAP.

Il campione scelto per l'elaborazione dell'indagine è di 2.100 CIO e decisori IT di PMI operanti in tutti i principali settori, con un fatturato annuo compreso tra i 20 e i 750 milioni di dollari, in 21 Paesi del mondo.

Secondo i risultati della ricerca il 59% delle medie imprese italiane sta modificando i propri modelli di business, l'offerta di prodotti e le strategie di go-to-market per restare al passo con i nuovi scenari di mercato. Da segnalare che, secondo Oxford Economics, solo il 14% delle PMI del nostro Paese non genera ricavi al di fuori dell'Italia e questo è un dato che si prevede potrà scendere all'8% nei prossimi 3 anni.

L'innovazione si conferma come catalizzatore per incrementare efficienza e ridurre i costi mentre la tecnologia resta fondamentale. Il 47% delle aziende italiane intervistate ha però dichiarato di investire in innovazione tecnologica solo quando esiste un chiaro ritorno sugli investimenti.

Tra le tecnologie in rapida crescita un posto di rilevo spetta alle soluzioni di business analytics, all'uso dei social media, al cloud, ai software gestionali e a tutto quanto ruota attorno al mondo della mobilità.