Memoria Flash: valutazioni, scelte e vantaggi

Cresce l'adozione di questa tecnologia che trova spazio sia in modalità direttamente connessa al server per incrementare da subito le prestazioni di specifiche applicazioni sia inserita all'interno della SAN per essere gestita dal virtualizzatore secondo logiche di easy tiering. La video intervista esclusiva a Edoardo Gioia di IBM Italia

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a cura di Riccardo Florio

Un estratto tratto dalla video intervista esclusiva a Edoardo Gioia, senior industry architect di IBM Italia, che spiega i vantaggi e le possibili modalità di utilizzo delle memorie flash all'interno dell'infrastruttra storage delle aziende. 

  • Quali sono i driver che alimentano la tecnologia flash di IBM ?

Negli ultimi 10 anni abbiamo osservato miglioramenti prestazionali 10x in CPU e memorie mentre, sul versante dello storage l'incremento è stato di circa il 5%. Le memorie flash riescono a colmare il gap prestazionale che esisteva e a fornire l'incremento 10x richiesto dalle applicazioni e dal business per accelerare.

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  • In che modo viene utilizzata questa capacità di accelerare ?

Viene usata in due modi diversi. In una prima fase si è introdotto il concetto di flash insieme alla virtualizzazione mentre ultimamente sta emergendo la volontà di usare in modo diretto la memoria flash con collegamenti diretti all'applicazione.

Dal punto di vista pratico se la connessione è diretta il flash si collega al server incrementando da subito il numero di I/O. Le aziende che stanno utilizzando in modo diretto la tecnologia Flash vogliono sostituire il loro storage con un più prestazionale perché hanno esigenze di business legate ad analytics a ERP accelerati e hanno bisogno di essere estremamente produttive e competitive.

In altri casi può essere inserito all'interno della Storage Area Network e, in questo caso, il flash si comporta come un acceleratore: il virtualizzatore prende possesso del flash e lo gestisce in modo dinamico in funzione delle esigenze applicative spostando su memoria flash. i dati. che richiedono requisiti prestazionali he lo storage tradizionale non è in grado di fornire.

  • E' possibile sostenere che con il flash cambiano anche i paradigmi per valutare il TCO dello storage ?

Assolutamente si. Il processore quando lavora si mette in attesa dello storage, ma con una memoria flash lo storage risponde subito e i risultati sono immediati: per esempio è possibile ottenere un abbattimento del 50% sui costi di licenza del database.

  • Cosa devono ancora capire le aziende sulla memoria flash?

Si deve far comprendere che, in realtà, la memoria flash è un acceleratore che si compra per I/O cioè per operazioni al secondo, puntando a comprendere innaqnzitutto il modo più efficace per inserirlo all'interno della propria azienda e non va, invece, valutato di in base al paradigma tradizionale basato sul binomio prezzo per Terabyte.