Microsoft Azure protagonista a Ignite 2021

Tante le novità per la piattaforma sia dal punto di vista degli sviluppatori che degli IT manager

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a cura di Antonino Caffo

Durante l'ultima edizione della conferenza Ignite, dedicata a partner e aziende, Microsoft ha annunciato le novità a riguardo di Azure, la piattaforma cloud che potenzia molti dei suoi progetti.

Tra gli elementi di interesse, c'è sicuramente Azure Container Apps, disponibile in anteprima insieme a SQL Server 2022, mentre Azure Cosmos DB beneficia di nuovi servizi orientati allo sviluppo. Oltre a ciò, fanno il debutto pubblico nuovi set di scalabilità di macchine virtuali di Azure, oltre agli aggiornamenti di Archiviazione su disco di Azure e Azure Network Function Manager.

"Ora più che mai, la tecnologia digitale è al centro dell'approccio al modo in cui i nostri clienti fanno affari" ha dichiarato Kathleen Mitford, vicepresidente del marketing di Azure. "Dalle capacità dati end-to-end e alle applicazioni cloud-native e collaborazione, le tecnologie cloud aiutano i nostri clienti a fornire soluzioni e servizi più velocemente per soddisfare le esigenze in rapida evoluzione dei propri utenti".

Nel suo servizio di database Azure Cosmos DB, Microsoft sta implementando limiti di spesa personalizzabili per la velocità effettiva assegnata, avvisi di risparmio sui costi in Azure Advisor e aggiornamenti parziali dei documenti per l'API Core (SQL). L'azienda sta inoltre lanciando l'istanza gestita di Azure per Apache Cassandra, facilitando il percorso per gli sviluppatori di espandere i propri carichi di lavoro nel cloud con la sincronizzazione automatica.

Azure Synapse Analytics è invece l'offerta di integrazione dei dati, stoccaggio e analisi di Microsoft, con modelli di database specifici, progettati per aiutare gli sviluppatori a descrivere i dati in un modo più standardizzato. I progetti nuovi ed esistenti possono sfruttare i modelli per la vendita al dettaglio, gli alimenti confezionati per i consumatori, i servizi bancari, la gestione dei fondi, le proprietà e le assicurazioni contro gli infortuni, tutti disponibili in anteprima.

Arriva anche l'anteprima dell'analisi in tempo reale per telemetria, serie temporali e dati di log, tramite la sinapsi di Azure. Non meno importante l'hub eventi Premium, con disponibilità generale,  un servizio collegato in Synapse che offre risorse di calcolo, memoria e archivio riservate, nonché pipeline di elaborazione dati per la gestione dello streaming, dell'inserimento e dell'analisi degli eventi.

Microsoft ha inoltre rivelato che Flexible Server, un'opzione di distribuzione per il database di Azure per MySQL e il database di Azure per PostgreSQL, verrà lanciato nella disponibilità generale questo mese. Come durante il periodo di anteprima, fornirà il controllo per i database di un'organizzazione, le opzioni di disponibilità e le funzionalità integrate per una maggiore ottimizzazione dei costi.

Il server arriverà insieme agli aggiornamenti per Azure SQL Managed Instance, inclusa una nuova funzionalità che collega i server SQL ospitati ovunque, hardware basato sul processore Intel Ice Lake, più memoria, maggiore spazio di archiviazione a 16 TB e supporto per l'autenticazione di Windows. Sono ora disponibili a livello generale dimensioni di archiviazione più grandi nel livello di servizio Istanza gestita di SQL di Azure per uso generico.

SQL Server e Kubernetes

Microsoft ha inoltre presentato SQL Server 2022 (in gated preview), che presenta integrazioni con Synapse Link e Azure Purview, migrazione in tempo reale di ripristino di emergenza e connessioni senza ETL (estrazione, trasformazione e caricamento) all'analisi del cloud. Con esso, la società ha dettagliato gli aggiornamenti in arrivo sul bus di servizio di Azure questo mese, incluso il supporto per l'invio e la ricezione di payload fino a 100 MB per gli spazi dei nomi premium, un aumento rispetto al precedente limite di 1 MB.

Microsoft ha affermato che il servizio Azure Web PubSub raggiungerà la disponibilità generale a dicembre, sfruttando il protocollo WebSocket standardizzato per supportare le connessioni client/server in tempo reale. Con esso, i clienti saranno in grado di creare app accoppiate tra cui chat, trasmissioni in diretta e dashboard con elementi IoT.

Diventano disponibili anche nuove soluzioni per l'esecuzione di applicazioni Java Enterprise Edition su Azure Kubernetes Service (AKS) e Azure Red Hat OpenShift in Azure Marketplace, così come il componente aggiuntivo Open Service Mesh per AKS. Open Service Mesh è un servizio mesh nativo gratuito, sviluppato da Microsoft,che viene eseguito su Kubernetes, il popolare sistema di orchestrazione di container open source per automatizzare la distribuzione, il ridimensionamento e la gestione delle app.

DevOps e ibrido

Nel mondo DevOps, Microsoft ha annunciato un'integrazione OpenID Connect tra Azure Active Directory e GitHub Actions (attualmente in anteprima) che porta il protocollo di autenticazione OpenID a due dei servizi Microsoft esistenti. E l'azienda ha lanciato DevOps Workflow Generator, uno strumento progettato per aiutare i clienti a visualizzare la propria toolchain DevOps, identificando al contempo modi per migliorarla.

Oltre a ciò, arriva l'integrazione di Gestione API di Azure con Griglia di eventi di Azure, che permette ai clienti di creare app che aggiornano un database, creano un account di fatturazione e inviano una notifica e-mail ogni volta che un utente viene aggiunto a un'istanza di Gestione API.

Nel frattempo, diventa disponibile pure il supporto nativo per le API WebSocket in Gestione API di Azure. Come spiega Microsoft, ciò consentirà alle aziende di gestire, proteggere, osservare ed esporre le proprie API WebSocket in Gestione API di Azure per creare web app in tempo reale.

Azure Stack, Arc e Windows Server

Azure Stack HCI, un cluster basato su Windows Server 2019 che utilizza hardware "convalidato" per eseguire carichi di lavoro virtualizzati localmente, è stato aggiornato per includere funzionalità come l'abilitazione della GPU per l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico, il riavvio del kernel software, il thin provisioning e la capacità dinamica della CPU.

Gli aggiornamenti a livello di gestione abbracciano il monitoraggio multi-cluster, la capacità di gestire le macchine virtuali dal portale di Azure e il sistema operativo guest gestito all'interno delle macchine virtuali. A livello di sicurezza, Server Core, un'installazione minima di Windows Server, ora viene fornito con tutti i sistemi Azure Stack HCI, con una difesa di base contro le minacce alla sicurezza informatica.

È disponibile anche un nuovo strumento di pianificazione del dimensionamento e della distribuzione per Azure Stack HCI, oltre a un nuovo programma per i partner che consente ai team IT di sfruttare soluzioni di fornitori di software indipendenti e servizi di partner su Azure Stack.

La versione più recente di Azure Arc HCI è abilitata per Azure Arc per impostazione predefinita, fornendo agli sviluppatori di macchine virtuali in esecuzione su Azure Stack HCI il controllo self-service di Azure per aiutare a inventariare, organizzare e controllare gli ambienti di virtualizzazione.

Anche l'integrazione di Azure Arc con VMware vSphere è stata migliorata, consentendo agli utenti di vSphere di creare, configurare, utilizzare ed eliminare macchine virtuali in base a modelli vSphere esistenti o nuovi.

Azure Arc, introdotto nel 2019, è una piattaforma cloud ibrida con supporto per una gamma di ambienti di calcolo in esecuzione nel data center. Qui, " cloud ibrido " si riferisce a un mix di elaborazione, archiviazione e servizi costituiti da infrastruttura locale, servizi di cloud privato e cloud pubblico.

Un'altra novità è Azure Virtual Desktop per Azure Stack HCI, che da alle aziende l'opportunità di offrire ai dipendenti l'utilizzo dell'infrastruttura desktop virtuale con PC che eseguono Windows 10 e 11 dai loro data center. Una funzionalità di scalabilità automatica in Azure Virtual Desktop, permette agli utenti di avviare o interrompere automaticamente gli host di sessione in base a una pianificazione.

Azure Automanage, piattaforma che consente agli amministratori IT di ottimizzare la gestione IT con operazioni automatizzate, supporta i profili di configurazione personalizzati sia per le macchine virtuali Windows Server e Linux (in anteprima) sia per le macchine virtuali server abilitate per Azure Arc anche su Azure Stack HCI (anche in anteprima).

Azure Automanage per Windows Server sta acquisendo la capacità di distribuire rapidamente gli aggiornamenti di sicurezza senza dover riavviare frequentemente (in anteprima), accedere ai file server in remoto su reti non attendibili e senza una VPN e migrare i carichi di lavoro di Windows Server in Azure, preservando gli indirizzi IP originali.