Microsoft: il cloud fa raddoppiare i profitti ai partner

Un nuovo studio condotto dalla società di ricerca IDC per conto di Microsoft mette in luce le opportunità di business che il cloud ibrido offre ai partner

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a cura di Paola Saccardi

Microsoft ha commissionato una ricerca alla società di analisi IDC sull'adozione del cloud computing i cui risultati sono stati presentati nel corso della  Worldwide Partner Conference del vendor che si è tenuta a Houston.

Quello che è emerso dalla ricerca è che i partner orientati al cloud, cioè coloro le cui entrate sono riconducibili per oltre il 50% al cloud, crescono il doppio, acquisiscono nuovi clienti due volte più velocemente e ottengono il doppio delle entrate per dipendente rispetto ai partner non orientati al cloud.

Secondo IDC il cloud computing è a un punto tale di diffusione che è probabile che i Partner che non migreranno parte del proprio business sul cloud non sopravvivranno. I dati di IDC rivelano anche che le aziende preferiscono acquistare soluzioni IT end-to-end da un unico fornitore di servizi cloud e collaborare con aziende con le quali ritengono di aver stabilito un rapporto solido. Lo studio di IDC ha anche indagato quali siano le preferenze di acquisto dei clienti per quanto riguarda l'adozione del cloud computing. È emerso che i partner prediligono la scelta di un cloud vendor a 360° con la capacità di offrire varie opzioni d'implementazione. 

In particolare, Il 63% dei clienti preferirebbe affidarsi a un unico provider di servizi cloud per soddisfare qualsiasi esigenza. Il 67% si aspetta di acquistare un'ampia gamma di servizi cloud da un unico fornitore e il 74% che il proprio provider di servizi cloud sia in grado, se necessario, di riconvertire un'offerta cloud in una soluzione on-premise. Microsoft ha rimarcato di essere in grado di fornire ai partner un'offerta che comprende soluzioni on-premise e cloud, in un contesto sia public sia di private cloud, che li aiuta a soddisfare le richieste dei clienti.