Mobility sempre più sotto attacco

Le minacce raggiungono quota 2 milioni e i virus registrano telefonate e scattano foto. In certi momenti è meglio chiuderli in un cassetto

Avatar di Giuseppe Saccardi

a cura di Giuseppe Saccardi

I laboratori Trend Micro hanno scovato il malware per dispositivi mobili Numero 2.000.000. Ma non si tratta solo di numeri, quello che preoccupa maggiormente è la qualità e l'attacco alla privacy, anche quella più riservata.

Nell’ultimo anno, il trend dei malware e delle applicazioni maligne per dispositivi mobili ha avuto un tasso di crescita, evidenzia la società, incredibile: negli ultimi sei mesi è addirittura raddoppiato. Era solo a settembre 2013, infatti, che i rischi per dispositivi mobile avevano raggiunto la pur notevole quota  di 1 milione. 

La preoccupante crescita del malware, ora in grado di ascoltare e scattare foto

Il nuovo e non gradito record di 2 milioni cade in concomitanza con il decennale del primo malware per mobile.

All’epoca si trattava di un proof-of-concept (PoC) malware denominato SYMBOS_CABIR che attaccava i Nokia, ma è grazie all’avvento degli smartphone che c’è stato il boom e i malware da semplici messaggi pop-up si sono evoluti in backdoor, ladri di dati, rootkits e sfruttatori di servizi a pagamento che consumano il credito.

La recente creazione di Dendroid, un Trojan capace di accedere alle informazioni da remoto, può contribuire ad aumentare il numero dei malware ancora di più. Dendroid è un nuovo servizio venduto nei mercati clandestini per 300 $, che permette di trasformare app legittime in Trojan.

La cosa allarmante è che è stato trovato all’interno del Google Play Store. Questo malware è stato in grado di bypassare Google Bouncer e nella sua versione ANDROIDOS_DENDROID.HBT – ad esempio - può scattare fotografie, registrare le schermate del telefono, ascoltare le conversazioni e registrarle.

Gli appassionati sono avvisati.