Modelli di sviluppo per un business che cambia - PARTE 4

La quarta e ultima parte nella rassegna dei modelli per lo sviluppo applicativo affronta i temi della sviluppo di applicazioni mobile e per il cloud

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a cura di Riccardo Florio

Mobile: un sviluppo all’insegna della rapidità 

La diffusione di nuove tecnologie cloud e mobili ha notevolmente incrementato la richiesta di sviluppo di nuovi software, contribuendo non poco a complicare il lavoro degli sviluppatori e accelerando ulteriormente l’esigenza delle software house di fornire in tempi rapidissimi una risposta alle richieste espresse dai loro clienti.

Uno degli aspetti specifici delle App è il loro modello di distribuzione che prevede la possibilità, da parte degli utenti, di esprimere giudizi in tempo reale sulla qualità e sugli eventuali difetti delle stesse. 

Una App che colleziona all’inizio un elevato numero di pareri negativi, non ha più alcuna possibilità di trasformarsi successivamente in una soluzione di successo.

Una condizione che si può realizzare in tempi brevi e che richiede, pertanto, da parte degli sviluppatori, una capacità di intervento rapido per apportare le necessarie correzioni, non solo in relazione a possibili difetti del codice, ma anche e forse soprattutto in merito alla sua usabilità e all’efficacia dell’interfaccia utente.

Tutto ciò sta mettendo alla prova la capacità di molte organizzazioni di effettuare test di sicurezza approfonditi prima della distribuzione dell’applicazione. Nel contempo, il numero di minacce indirizzate verso le applicazioni mobile ha proporzioni che non trovano riscontro in quelle delle applicazioni tradizionali. Il risultato finale è catastrofico per tutti, tranne per chi vende soluzioni di sicurezza. Per avere un’idea della portata del rischio si pensi che il numero di vulnerabilità associate al sistema Android rilevate dalle aziende specializzate nella sicurezza IC T ha già superato abbondantemente l’impressionante numero di un milione.