Nelle banche digitalizzate c'è ancora posto per la creatività?

Da ricerche commissionate da Ricoh emerge che il Finance sta sviluppando nuovi modelli di business ma la creatività resta un punto fondamentale

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a cura di Giuseppe Saccardi

La necessità di ridurre i costi e l’esigenza di fornire ai clienti servizi personalizzati, anche come conseguenza della diffusione del mobile banking, sono alcuni dei motivi più salienti che stanno portando le banche a rinnovare i propri modelli di business.

Digitalizzazione e ottimizzazione dei processi sono alcuni degli ingredienti della ricetta per l’innovazione e in un tale scenario la tecnologia rappresenta un elemento di valore. Tuttavia, è di certo confortante, il ruolo delle persone resta fondamentale. Questo è quanto emerge da alcune ricerche commissionate da Ricoh Europe.

Le banche digitalizzate continueranno a dipendere dalla creatività umana

Va in ogni caso considerato che nei Servizi Finanziari la soddisfazione dei clienti è correlata strettamente al grado di innovazione dei processi. I clienti richiedono documentazione digitale e hanno necessità di accedere in modo più semplice alle transazioni online, anche mediante dispositivi mobili. Si spiega così perché i Servizi Finanziari riconoscono più di altri settori l’importanza di raggiungere la maturità digitale.

Secondo una recente ricerca il 73% dei dirigenti di questo settore prevede che il cammino verso la digitalizzazione avrà ripercussioni positive sulla crescita del business.

La necessità di raggiungere la maturità digitale è ancora più forte in quanto la Generation Y (le persone nate tra il 1980 e il 2000), una generazione fortemente “digitalizzata”, e le relative famiglie saranno i principali acquirenti di servizi finanziari nei prossimi 20 anni.

Le aziende del Settore Finanziario devono quindi essere pronte per affrontare il futuro trasformando i processi documentali per migliorare le relazioni con i clienti.

Ma in che modo l’evoluzione tecnologia sta impattando sulla creatività e l'intuizione delle persone? In questo viene in aiuto una ricerca dell’Economist Intelligence Unit.

Dalla ricerca emerge che la tecnologia svolge un ruolo essenziale per lo sviluppo di nuove idee nel settore dei Servizi Finanziari, ma il contributo delle persone resta fondamentale. Una decisione guidata dalla sola tecnologia senza un intervento umano è costata finanziariamente a più di un terzo (37%) delle organizzazioni.

Inoltre, quasi un terzo (31%) degli intervistati ha affermato di aver perso clienti a seguito di una decisione presa affidandosi esclusivamente alla tecnologia.

Dunque, sebbene l’automazione dei processi riduca la necessità di intervento umano, le persone sono indispensabili ad esempio nelle interazioni con i clienti (46%) e nella gestione dei rischi (31%). A quanto pare e consolantemente la società dei robot non è già all'orizzonte.