NetApp presenta Flash Array e storage ad alte prestazioni

I nuovi dispositivi della E-Series sono soluzioni storage in tecnologia flash e integrate nel cloud, adatte per database, servizi web e desktop virtuali, e pronti per il software defined data center

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a cura di Giuseppe Saccardi

NetApp ha ampliato il suo portfolio di prodotti storage con soluzioni che ha sviluppato per rispondere alle esigenze di applicazioni dove primaria è la velocità di risposta e la bassissima latenza nelle operazione di lettura e scrittura. E' una evoluzione, ha affermato Bruna Bottesi, country manager della società per l'Italia, che si inquadra e rafforza la sua strategia per uno storage al servizio del business.

Bruna Bottesi

E' strategia centrata su: un portfolio storage molto ampio ora è in grado di coprire sia esigenze di storage di massa dove le prestazioni non devono essere necessariamente al top, che esigenze dove invece i tempi di risposta devono essere rapidissimi; una solida piattaforma cloud per ambienti public, enterprise e misti; una offerta di soluzioni per ambienti condivisi e fortemente virtualizzati.

I rilasci, ha spiegato Roberto Patano, technical manager di NetApp, interessano sia linee di prodotti già esistenti che nuove piattaforme. In particolare:

  • Il nuovo EF550 flash array a elevate performance e basse latenze, progettato per applicazioni business-critical per le quali fondamentali sono i tempi di risposta e l'affidabilità. 
  • Il nuovo E2700, progettato per le aziende di piccole e medie dimensioni che neecssitano di una soluzione con un rapporto performance/prezzo ottimale. 
  • L'aggiornato E5500 in termini di prestazioni, densità e flessibilità per esigenze laddove serve far fronte a grandi carichi di lavoro e a grossi volumi di dati 

Le nuove release del portfolio NetApp si inquadrano all'interno di una roadmap nell'ambito della quale NetApp ha annunciato anche una strategia per l'integrazione nel cloud.

Il problema, ha spiegato Patano, è che non sempre è facile scegliere tra cloud pubblico e cloud privato e in genere si finisce, anche per motivi legali e connessi alla riservatezza di dati sensibili, con l'adottare soluzioni miste. Quello che server in tal caso è non solo una soluzione di qualità e sicura ma che, se necessario, renda possibile migrare i dati in modo trasparente da un ambiente pubblico a uno privato, e questo è proprio quello che NetApp si è proposta di realizzare con le sue soluzioni. 

Roberto Patano

In particolare, ha osservato Patano, con la piattaforma Clustered Data ONTAP NetApp ha aperto la strada a una gestione del cloud senza soluzione di continuità tramite la quale è possibile ideare un qualsiasi mix di risorse cloud pubbliche e private. Esistono già più di 175 cloud service provider, ha aggiunto, che offrono servizi basati su Data ONTAP. Vediamo in dettaglio le caratteristiche dei prodotti oggetto dei nuovi annunci.

EF550 Flash Array

L'EF550 di NetApp, basato su memorie flash, è una piattaforma ideata per supportare operazioni aziendali sempre in attività, e laddove serve ottimizzare l'esperienza del cliente. Presenta tempi di risposta brevissimi e prevedibili e il suo obiettivo primario è quello di accelerare le applicazioni sensibili alla latenza, quelle che sostengono la produttività e/o sono alla base della customer satisfaction.

Target ideale del prodotto sono i servizi web, VDI e database e Oracle. L'architettura del dispositivo storage ha una scalabilità verticale volta a favorire un maggiore accesso ai dati con performance a bassa latenza. Supporta la replica remota sia asincrona che sincrona laddove serve una protezione molto forte delle applicazioni business-critical.

Non ultimo, un solo rack, ha spiegato Patano, permette di disporre delle prestazioni di due rack completi con dischi tradizionali, con i conseguenti benefici in termini di risparmi di spazio, energia e raffreddamento.

E-Series

Nuovo anche l'E2700 della E-Series. Il dispositivo supporta i Dynamic Disk Pools per ottimizzare i tempi di elaborazione mantenendo in memoria veloce i dati più frequentemente usati, il tiering intelligente della cache, il tool NetApp AutoSupport, la replica basata su IP e una connettività a 12G. E' adatto per carichi di lavoro che richiedono performance elevate e un'affidabilità del 99,999%.

E2700

Con l'introduzione del 12G SAS, E2700 accelera sensibilmente, evidenzia NetApp, le performance delle applicazioni, rendendo ancor più interessante il rapporto fra prezzo e performance.

Altra novità della E Series è l'E5500, che estende la protezione dei dati con la suite SANtricity di funzioni per la replica dei dati e un'interfaccia flessibile con 10G iSCSI e 16G FC. Tramite NetApp AutoSupport, gli utenti hanno poi la possibilità di monitorare e analizzare la base installata al fine di rendere le operazioni proattive. E5500 può scalare fino a 1,5PB per sistema.

E 5500

Verso uno storage Software Defined

Le soluzioni annunciate si inquadrano anche in un'ampia strategia avviata da NetApp per ambienti Software Defined, tipici di Data Center di nuova concezione e di ambienti Cloud che devono essere in grado di rispondere a svariate esigenze in termini di applicazioni e necessità di utente, senza per questo penalizzare i costi del servizio.

Peraltro, l'evoluzione verso il Software Defined Data Center e il Software Defined Storage è favorito, ha osservato Patano, anche dalla stretta alleanza esistente con VMware, perchè in questo tipo di ambienti la virtualizzazione è la componente base, così come lo è per infrastrutture cloud. E, ha aggiunto, Data Ontap è un sistema operativo che permette di ottimizzare proprio ambienti di tale tipo.