Dalle reti mobili alle reti locali

Infrastrutture critiche supportano le applicazioni mobili, il machine to machine, l'Internet of Everythings e le comunicazioni tra aziende, cose e individui, mentre si consolida la convergenza tra fisso e mobile e si attende la banda larga per tutti.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Abbiamo già evidenziato l'interesse per gli operatori di telecomunicazioni nello sviluppo della ultra banda larga, mentre sul fronte delle reti mobili, ci svela sempre il rapporto redatto dagli esperti Cisco, il 44% dei dispositivi attivi e delle connessioni  mobile globali saranno supportate dal 3G, entro il 2019. Per allora, le reti 4G supporteranno il 26% delle connessioni anche se, considerando i volumi, genereranno il 68% del traffico.

Il Cisco VNI Global Mobile Data Traffic Forecast fornisce uno scenario evolutivo abbastanza dettagliato per le reti e il traffico mobile, ma non evidenzia invece l'importanza di un'adeguata infrastruttura anche presso le imprese.

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La Unified Communication e Collaboration supporta il business azienale

Fruizione di software e altri servizi in cloud, supporto di applicazioni quali la videocomunicazione e la videosorveglianza, richiedono connessioni idealmente in grado di portare il Gigabit fino al desktop. Oltre alle prestazioni, però, occorre prestare attenzione anche all'affidabilità della rete e alla sua resilienza.

Senza dimenticare un fenomeno già evidenziato, cioè il traffico generato dai dispositivi mobili, che si collegano al Wi-Fi per risparmiare il traffico dati sui contratti degli operatori. Sempre secondo le analisi riportate nel Cisco VNI, l'offload del traffico Wi-Fi ha superato il traffico cellulare. 'Offload' si riferisce al traffico proveniente dai dispositivi dual mode e supporta la connettività cellulare e Wi-Fi, esclusi i laptop, le reti over Wi-Fi e quelle small cell.