Nutanix, i trend tecnologici del 2022

Il cloud ibrido sarà sempre più diffuso e si affermerà come il modello di riferimento per le aziende

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a cura di Antonino Caffo

Aumento nell’adozione di modelli di cloud ibrido, una maggiore automazione della sicurezza, Intelligenza Artificiale per potenziare le operations e l’automazione IT, e un ruolo sempre più di rilievo della tecnologia nel trattenere e attrarre i migliori talenti.

Questi, ed altri ancora, sono tra i principali trend tecnologici evidenziati da Nutanix per il 2022. Se da una parte l’innovazione tecnologica accelera, dall’altra sarà fondamentale creare infrastrutture IT in grado di reggere il passo.

Il cloud ibrido sarà sempre più diffuso e si affermerà come il modello di riferimento per le aziende. Con la distribuzione dei carichi di lavoro tra più cloud, l'IT richiederà una maggiore coerenza operativa, portando all’utilizzo di tecnologie che offrano esperienze utente, policy, posture di sicurezza e SLA unificati.

Il lock-in nei servizi cloud continuerà ad essere una delle principali preoccupazioni. Le aziende stanno infatti operando in cloud pubblici e ciò, a sua volta, porterà all'adozione di strategie multicloud ibride per poter utilizzare il meglio che ogni cloud ha da offrire, fornendo al contempo un certo grado di libertà di scelta per le loro applicazioni e i loro dati.

In un mondo sempre più ibrido, l'IT dovrà adattarsi ancora una volta, e dovrà farlo per supportare al meglio una forza lavoro divisa tra ufficio e casa. L'equilibrio tra la collaborazione in persona e in tempo reale e l'impegno di una forza lavoro remota, richiederà nuovi strumenti di collaborazione.

Le aziende dovranno ascoltare di più la voce dei dipendenti e fornire loro la flessibilità richiesta. La sfida di assumere e trattenere grandi talenti nell'era post Covid diventerà la ragione principale del successo o del fallimento delle aziende.

La tecnologia sarà un fattore determinante in tutti gli aspetti della nuova forza lavoro, favorendo il coinvolgimento dei dipendenti, la cultura aziendale, la salute e il benessere, il lavoro flessibile e naturalmente la produttività dei dipendenti. Il ruolo dell'ufficio continuerà ad essere importante per tutte le aziende, indipendentemente dal settore.

Il 2022 sarà l'anno della Security Automation in risposta alla pandemia e alle minacce mirate alla supply chain. La trasformazione digitale intrapresa dalle aziende non si fermerà, anzi accelererà e richiederà soluzioni più veloci e orientate al valore per proteggere la forza lavoro remota, le loro applicazioni e i loro dati.

Sarà sempre più necessario un approccio olistico alla gestione del rischio che parta dalla supply chain complessiva di un'azienda. Avere una comprensione più profonda di come il malware/phishing influenzerà la propria capacità di risposta sarà fondamentale per creare di conseguenza una solida postura per individuare e contrastare minacce mirate al proprio specifico settore o modello di business.

Tutto ciò dovrà essere applicato e adattato principalmente come implementazione Zero Trust in modo che il singolo utente sia monitorato o legittimato durante il processo di richiesta e di accesso.

La sicurezza informatica continuerà ad avere la massima priorità in ambito IT, sia per le pubbliche amministrazioni che per le istituzioni scolastiche. Tra i principali focus l'aggiornamento delle infrastrutture IT, ormai obsolete a causa dei sistemi operativi non aggiornati e quindi vulnerabili. L'utilizzo del cloud continuerà a crescere e di conseguenza la sicurezza sarà un aspetto ancora più importante considerando che un crescente numero di applicazioni vengono eseguite on premise e altre vengono addirittura tolte dal cloud a causa di problemi informatici.

Gli attacchi diventeranno sempre più sofisticati e complessi e la tendenza a lavorare da remoto esacerberà la situazione. Nel 2022 vedremo cyber exploit che sfruttano le innovazioni tecnologia non ancora adeguatamente protette. Inoltre, anche se il 5G è più sicuro delle precedenti tecnologie wireless, la superficie di attacco è molto più ampia e il telelavoro aumenta il valore dei dati condivisi sul 5G.

A fronte dei progressi tecnologici e della carenza di manodopera qualificata in diversi settori, sempre più aziende guarderanno all'Intelligenza Artificiale per affrontare parte delle loro sfide. Ma la realtà è che l'IA non è cosa da poco. Le aziende che si apprestano a muovere i primi passi nel mondo dell’Intelligenza Artificiale avranno più probabilità di successo se partiranno da un ambito ben definito e con un obiettivo di business in mente.

L’Intelligenza Artificiale sarà uno strumento essenziale per potenziare le operations e l’automazione IT. Tecniche come il few-shot learning e modelli più affidabili semplificheranno l’adozione dell’Intelligenza Artificiale, senza la necessità di formazione, su grandi set di dati.