Open source: Red Hat gestisce la virtualizzazione

OpenStack e Gluster integrati nella nuova release di oVirt

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a cura di Riccardo Florio

oVirt è il progetto di "virtualization management" open source della community di sviluppo Red Hat Enterprise Virtualization. Obiettivo di oVirt è fornire uno stack di componenti riutilizzabili per la gestione della virtualizzazione di tipo open e migliorare gli elementi chiave per le implementazioni di cloud pubblici e privati.

Il rilascio della nuova release siglata 3.3 di oVirt prevede 40 nuove funzionalità inclusa l'integrazione con gli altri progetti open source OpenStack e Gluster sviluppati dalla comunità in cui Red Hat è fortemente impegnata.L'integrazione OpenStack consentirà di definire configurazioni di rete, librerie di immagini, e policy per l’implementazione di macchine virtuali comuni tra i due progetti per iniziative dai requisiti condivisi.

In particolare, oVirt 3.3 si avvale dell'integrazione OpenStack networking per disporre di avanzate funzionalità di rete e dell'integrazione OpenStack Glance per utilizzare, esportare e condividere librerie di immagini di macchine virtuali con OpenStack.

Grazie all'integrazione di Cloud-Init, oVirt è in grado di effettuare la configurazione iniziale delle macchine virtuali integrando networking, chiavi SSH, timezone, dati utente e altro per istanze guest configurate attraverso Cloud-Init o OpenStack Heat.

L'integrazione Gluster riguarda invece la parte di infrastruttura storage e la gestione di dati non strutturati. Il supporto Gluster permette agli utenti e agli sviluppatori oVirt di sfruttare le capacità di gestione dello storage a immagini, file e blocchi e di condividere tali capacità con gli ambienti OpenStack.

oVirt 3.3 permette anche agli utenti di gestire le estensioni dei cicli di vita dei volumi direttamente dal motore oVirt.