Big Data e Analytics con i sistemi ingegnerizzati

Il nuovo RDBMS si distingue per le caratteristiche di consolidamento (un'unica istanza per banche dati multiple) e per le policy che automatizzano gestione di storage, sicurezza e disponibilità. Tutto per abbassare il TCO.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Con il 12c Oracle apporta benefici anche nell'architettura e la strategia per i Big Data e le soluzioni analitiche.

In particolare, le innovazioni introdotte in quest'ambito riguardano soprattutto i connettori che consentono di alimentare il database Oracle con i dati destrutturati e di formati eterogenei, cioè i tipici Big Data che vengono "filtrati" dagli opportuni strumenti come Hadoop.

SQL Pattern Matching è uno di questi, ci spiega sempre Proserpio, che consente di rafforzare le funzioni MapReduce interne al database. Così, stando a quanto dichiarato si possono analizzare immediatamente e in modo scalabile sequenze di eventi business come transazioni finanziarie, log di rete e log di clickstream. Altre novità che migliorano gli analytics riguardano nuovi algoritmi predittivi interni al database e l'ulteriore integrazione del software open source R con Oracle Database 12c.

Questo è, soprattutto, uno degli ambiti in cui Oracle spinge sui sistemi ingegnerizzati, come Oracle Exadata, che fornisce un'architettura computazionale ottimizzata per sfruttare al meglio le caratteristiche del database.

Anche con la 12c, in particolare, esistono funzionalità e caratteristiche disponibili solo con l'hardware dedicato sviluppato direttamente da Oracle (ricordiamo al riguardo l'acquisizione di Sun da parte di Oracle nel 2009).