Oracle Java ME Embedded per l'Internet delle cose

Disponibile anche il software development kit per lo sviluppo del Machine to Machine.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Il Machine-2-Machine e l'Internet delle "cose" sta crescendo vertiginosamente. Aumenta così la domanda di piattaforme aperte e multi-settore, che possano aiutare le aziende a ridurre il time to market, gestire meglio i costi e fornire nuove funzionalità per i dispositivi embedded.

È quanto pensa Oracle che ha lanciato la nuova versione di Java Platform, Micro Edition (Java ME) Embedded 3.3 e Oracle Java ME Software Development Kit (SDK) 3.3.

A detta dell'editore, questa garantisce un forte supporto per le architetture chip embedded leader del mercato e i nuovi file binari per i quadri di sviluppo basati su architettura ARM, tra cui il Raspberry Pi e il Keil STM32 F200 Evaluation Board per i dispositivi basati sui processori ARM Cortex-M.

Oracle, inoltre, sta lanciando anche il programma Oracle Java Platform Integrator per fornire ai partner la possibilità di personalizzare i prodotti Oracle Java ME Embedded al fine di raggiungere diversi tipi di dispositivi e segmenti di mercato.

I responsabili di Oracle, spiegano che le tecnologie Java embedded sono componenti chiave della piattaforma completa Oracle "device to data center", che semplifica l'implementazione delle soluzioni Internet of Things e Machine to Machine.