Oracle presenta i sistemi di nuova generazione Exadata XM9

Tra i clienti che gestiscono i loro dati su Exadata anche Equinix, Hyundai Home Shopping, Intel, Korea Credit Bureau, NEC, Telefonica, TISCO, e Tractor Supply

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a cura di Antonino Caffo

Oracle ha annunciato la disponibilità delle piattaforme Oracle Exadata X9M, la più recente versione dei sistemi più veloci e affidabili del mercato per gestire Oracle Database, grazie alla co-ingegnerizzazione di hardware e software.

La nuova offerta comprende Oracle Exadata Database Machine X9M ed Exadata Cloud@Customer X9M – l’unica piattaforma per gestire Oracle Autonomous Database nei data-center dei clienti. Oggi, l’87% delle aziende top “Global Fortune 100” e migliaia di imprese più piccole si affidano a Oracle Exadata per i loro carichi di lavoro più critici.

Le piattaforme Exadata X9M di nuova generazione accelerano la gestione delle transazioni online (OLTP) con tassi IOPS (operazioni di I/O per secondo) oltre il 70% più elevati e latenze I/O al di sotto dei 19 microsecondi. Inoltre, aumentano fino all’87% il throughput delle operazioni analitiche SQL e dei carichi di lavoro di machine learning.

Exadata X9M offre performance migliori allo stesso prezzo della precedente generazione di sistemi e permette così ai clienti di ridurre i costi di gestione dei carichi di lavoro transazionali fino del 42% e quelli per i carichi di lavoro analytics fino al 47%.

Exadata Cloud@Customer X9M è più veloce delle generazioni precedenti, con tassi di scansione fino all’80% più veloci, IOPS più elevati dell’87% e latenza di lettura SQL inferiore a 19 microsecondi. Queste prestazioni più elevate proposte allo stesso prezzo riducono i costi fino al 47 per cento rispetto ai sistemi della generazione precedente, mentre l'espansione dello storage in modalità elastica riduce fino al 45% i costi infrastrutturali per i carichi di lavoro su larga scala.

«La funzione Operator Access Control offre ai clienti completo controllo su come i loro sistemi sono gestiti in remoto, aumentando la sicurezza in ambiti sensibili e regolamentati. Rispetto ad Amazon RDS con storage all-flash, Exadata Cloud@Customer X9M offre una latenza OLTP 50 volte migliore. Rispetto a Microsoft Azure SQL con storage all-flash, Exadata Cloud@Customer X9M offre una latenza OLTP 100 volte migliore» dice l'azienda.

«Per l’analytics, Exadata Cloud@Customer X9M mostra un throughput fino a 25 volte maggiore rispetto a Microsoft Azure SQL e fino a 72 volte maggiore rispetto ad Amazon RDS. Exadata Cloud@Customer X9M, inoltre, offre una latenza OLTP 50 volte migliore e un throughput aggregato superiore di 18 volte rispetto a quanto possibile con i database gestiti su AWS RDS con una configurazione full rack AWS Outposts».

Anche Oracle Autonomous Database è disponibile su Exadata Cloud@Customer X9M. Uno dei miglioramenti più importanti riguarda il supporto per piccoli database in esecuzione con CPU frazionate, che consente di realizzare in modo agile e a basso costo consolidamento, sviluppo di applicazioni e test.

L'integrazione con Zero Data Loss Recovery Appliance di Oracle migliora la protezione dalla perdita di dati e dagli attacchi informatici di tipo ransomware. Inoltre, i clienti possono beneficiare di funzioni di sicurezza avanzate come le chiavi di crittografia gestite unicamente dal cliente e le Access Control Lists (ACL) a livello di database.

Le applicazioni critiche per il business possono ora sfruttare funzionalità di provisioning semplificate per le operazioni di disaster recovery, utilizzando Oracle Autonomous Data Guard cross-region e Oracle GoldenGate per la replica dei dati eterogenei e per l'elaborazione dei dati in streaming nelle analisi in tempo reale.

La piattaforma core Exadata X9M è costruita utilizzando un'architettura di scale-out unica che combina le ultime CPU Intel, la memoria persistente Intel® Optane (PMEM) e RDMA su Converged Ethernet (RoCE) per fornire fino a 27.6M IOPS e una latenza OLTP inferiore a 19 microsecondi.

Per accelerare le applicazioni di analisi, ogni rack Exadata X9M offre oltre 1 TB/sec di throughput di scansione di tipo analytics e fornisce fino a 576 CPU in server integrati di storage intelligente per elaborare query SQL di basso livello, analisi e algoritmi di apprendimento automatico.

Per semplificare le operazioni IT, Exadata X9M permette di completare più velocemente consumando meno risorse qualsiasi combinazione di OLTP, analytics, machine learning, in-memory e carichi di lavoro misti. Con il 33 per cento in più di CPU e memoria nei database server – e con il 28 per cento in più di storage rispetto alle generazioni precedenti – i clienti di Exadata X9M possono consolidare anche più database Oracle su un singolo sistema Exadata, riducendo costi e complessità.

Oracle ha annunciato anche la disponibilità di Zero Data Loss Recovery Appliance X9M. La Recovery Appliance è costruita appositamente per proteggere i database Oracle, con capacità uniche per recuperare i database senza perdita di dati e convalidarne automaticamente i backup per garantirne l’integrità in fase di recovery.

Oracle sta anche introducendo nuove capacità CyberVault per operazioni di ripristino affidabili dopo attacchi malware e ransomware. La nuova versione di Recovery Appliance aumenta la capacità di archiviazione del 30 per cento e abbassa il prezzo entry-level del 50 per cento.

Le nuove funzionalità includono la sincronizzazione tra più Recovery Appliance per consentire la continuità del backup e del recupero durante le interruzioni pianificate e non pianificate. Inoltre, il supporto per le ulteriori opzioni di conservazione dei backup a lungo termine include le soluzioni Oracle ZFS Storage Appliance on-premises e Oracle Cloud Infrastructure Object Storage.