Come ottimizzare l'infrastruttura IT per migliorare il business

Per far fronte alle sfide del mercato moderno è necessario rivedere e ottimizzare la propria infrastruttura IT e le strategie operative.

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a cura di Marina Londei

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Per sopravvivere all'instabilità economica e ai cambiamenti di mercato le imprese hanno bisogno di rivedere la propria infrastruttura IT e ottimizzare la gestione operativa.

Steve Gickling, CTO di Calendar, mette in guardia le aziende da una cattiva gestione delle operazioni e del reparto IT: il ruolo centrale dell'infrastruttura informatica e dei processi ad essa collegati la rendono il più importante punto di attenzione per le imprese. Ogni azienda moderna può essere ormai considerata come una compagnia tech: le tecnologie informatiche sono il vero motore del business odierno.

Per questo, visti i costi e rischi di sicurezza a cui le imprese si espongono per gestire l'infrastruttura IT e trarne il massimo vantaggio, è fondamentale scegliere le migliori strategie per ottimizzare le operazioni IT e renderle ancora più efficienti.

Le strategie per ottimizzare l'IT

Secondo Gickling la prima cosa da fare è affidarsi a degli esperti del settore per gestire al meglio l'operatività IT. Anche se rivolgersi a un professionista significa aumentare i propri investimenti, nel lungo termine ciò si traduce in risparmio significativo e in una notevole riduzione dei rischi.

Per garantire il corretto funzionamento dei sistemi è opportuno conoscere e catalogare tutti i dispositivi, sistemi e piattaforme in uso, distinguendo quali sono le componenti essenziali e quali invece sono una spesa superflua. Conoscere il ruolo delle componenti del sistema non è però sufficiente: bisogna anche comprendere il ruolo di ogni elemento nel contesto in cui si trova, i costi e i rischi associati, e in che modo aiuta il business a raggiungere i propri obiettivi. Solo con una visione completa del sistema è possibile prendere decisioni informate.

Ottimizzare l'infrastruttura IT richiede anche una gestione intelligente del ciclo di vita dei singoli dispositivi, dall'acquisto alla dismissione. Nella scelta di nuove componenti occorre valutare costi e benefici e scegliere la soluzione che, al prezzo minore, offra tutte le funzionalità necessarie. Una volta che i nuovi dispositivi sono stati installati è necessario programmare manutenzioni per trarne il massimo valore. Infine, in fase di dismissione, vanno seguiti tutti gli step per mettere in sicurezza i dispositivi obsoleti.

In generale, infine, Gickling consiglia di investire su soluzioni permanenti e di non concentrarsi sulla singola emergenza. I tool di virtualizzazione e automazione fanno parte di questa visione e aiutano a mitigare gli impatti dei problemi. La virtualizzazione, in particolare, permette alle imprese di realizzare sistemi capaci di adattarsi ai cambiamenti; l'automazione aiuta invece a ridurre i costi, semplifica le operazioni e velocizza il flusso di lavoro.