Piccola industria e Smau insieme per innovare le Pmi

Sviluppare un ecosistema di business che coinvolga startup e imprese è un obiettivo strategico per rilanciare la competitività del Paese. In questa direzione va l'intesa siglata tra Piccola Industria Confindustria e SMAU

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a cura di Loris Frezzato

Piccola Industria Confindustria ha lanciato lo scorso anno il programma AdottUp proprio per promuovere l'incontro tra startup ad alto potenziale e piccole e medie imprese: "Se vogliamo aumentare l'innovazione del paese - ha spiegato Alberto Baban, Presidente Piccola Industria Confindustria - la strada da seguire è proprio questa"."Sono le Pmi che compongono prevalentemente il nostro tessuto produttivo e che hanno già sperimentato sulla loro pelle cosa significa fare impresa in Italia, infatti, i soggetti che meglio di altri possono offrire capacità manageriali, commerciali e distributive, anche all'estero, e supportare lo sviluppo delle startup, pure entrando nel loro capitale. Occorre ragionare invece che sugli spin-off sugli spin-in, supportando le startup che sono alla ricerca di un'exit industriale. In cambio dell'adozione, le Pmi otterranno innovazione, anche a basso costo, ed elementi strategici con cui diversificare il proprio business".

"Ora, firmando questa intesa con SMAU, vogliamo promuovere nelle differenti tappe del Roadshow SMAU 2014, l'incontro tra domanda e offerta di innovazione. Un'occasione aggiuntiva per accelerare il passaggio verso quel 'neomanifatturiero', ovvero la sintesi tra il manifatturiero puro e le tecnologie digitali, che può dare all'Italia un futuro vincente. Grazie alle tecnologie digitali, infatti, è possibile raggiungere un mercato vastissimo in tempi rapidi migliorando e accelerando l'internazionalizzazione e l'innovazione delle imprese. Ottimi ingredienti per le Pmi che spesso, a causa proprio delle loro dimensioni, trovano difficoltà ad accedere ai mercati".