Piccole e grandi imprese: chi vince nella corsa al digitale?

Per Ricoh Europe e Coleman le piccole imprese raggiungeranno la maturità digitale prima della grandi, ma sono meno consapevoli dei vantaggi di cui disporranno

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a cura di Giuseppe Saccardi

I risultati di una  ricerca sponsorizzata da Ricoh Europe mettono in evidenza che le piccole imprese considerano la maturità digitale come un’opportunità irrinunciabile per riuscire a competere con le grandi imprese. La maturità digitale si realizza quando un'organizzazione utilizza strumenti avanzati e tecnologie per migliorare i risultati di business, sviluppa in maniera continua iniziative IT e gestisce i processi digitalmente.

In questa corsa le piccole imprese si confermano piùdinamiche e i dati rilevati confermano quella che  era già una sensazione percepibile. La maggior parte dei dirigenti delle piccole imprese (79%) ritiene che la propria azienda sia avvantaggiata nell’implementazione delle tecnologie rispetto alle grandi aziende grazie alla possibilità di ottimizzare i processi più rapidamente. Questo evidentemente anche grazie a percorsi decisionali più brevi.

Per le PMI il digitale aiuta a competere con le grandi aziende

Il 64% dei dirigenti delle piccole imprese afferma che la propria organizzazione è in grado di comprendere e implementare le tecnologie in maniera puntuale e di trarne velocemente vantaggio.

Il rovescio della medaglia

Esiste però sempre il rovescio della medaglia. Nonostante questi risultati mostrino con chiarezza come le piccole aziende siano in una posizione favorevole rispetto alla maturità digitale grazie alla adattabilità e all’agilità che le caratterizza, sembra che in questa tipologia di azienda ci sia però meno consapevolezza dei vantaggi che derivano dal nuovo contesto digitale.

Sebbene il 39% dei dirigenti delle piccole imprese sia convinto che la propria azienda entro solo due anni sarà passata da uno stato di trasformazione digitale a uno di maturità digitale, il 27% non ritiene che da questa transizione deriverà un aumento dei profitti. Inoltre, il numero dei dirigenti delle piccole imprese (23%) che considera nullo l'impatto della maturità digitale sui profitti è doppio rispetto a quello dei dirigenti delle grandi imprese (11%).

Più lenti ma più certi dei benefici

Al contrario, i dirigenti delle grandi aziende sembrano più propensi ad apprezzare i numerosi vantaggi offerti dalla maturità digitale. I principali benefici identificati sono:

  • Semplificazione dell'accesso alle informazioni (93%)
  • Miglioramento dei processi di business (90%)
  • Rafforzamento del vantaggio competitivo (86%)

Nonostante tengano in minore considerazione benefici quali il maggiore vantaggio competitivo e l’aumento dei profitti, i dirigenti delle piccole imprese si aspettano che la maturità digitale porti a:

  • Semplificazione dell'accesso alle informazioni (79%)
  • Miglioramento dei processi di business (79%)
  • Velocizzazione delle attività (74%)

"In passato le piccole imprese erano all’avanguardia nell’adozione di tecnologie digitali con l’obiettivo di aumentare le vendite e acquisire nuovi clienti; oggi le grandi imprese stanno guadagnando terreno. Questo si verifica grazie a una maggiore disponibilità di mezzi per migliorare l’efficienza delle attività e del servizio ai clienti e per aumentare i profitto", ha messo in guardia David Mills, Chief Executive Officer di Ricoh Europe.

Maturità digitale più vicina per le piccole aziende

Differenze attitudinali ma serve un solido partner

Secondo la ricerca le differenze attitudinali tra piccole e grandi imprese nei confronti della maturità digitale potrebbero derivare dalla capacità di implementare strategie strutturate e dal coinvolgimento di esperti di livello senior. Nel 66% delle grandi imprese interpellate un esperto senior è coinvolto nel raggiungimento della maturità digitale e l'81% ha una visione chiara di come raggiungere tale obiettivo.

Al contrario, la percentuale delle piccole imprese in cui un esperto senior si occupa della maturità digitale scende al 53% e la percentuale delle piccole imprese che hanno una strategia ben definita al 71%. Si spiega così perché le piccole imprese sono meno consapevoli dei vantaggi ad esempio in termini di aumento dei profitti.

Nonostante queste differenze le piccole e grandi imprese concordano sull'impossibilità di raggiungere la maturità digitale senza il supporto di un partner esterno. Attualmente oltre metà delle piccole (53%) e delle grandi (59%) imprese collabora con terze parti. Secondo le previsioni queste cifre probabilmente aumenteranno.

Un buon supporto è ritenuto indispensabile

"Quando le piccole imprese avranno sviluppato una strategia digitale che include tutti i processi di business, comprese le attività di back-end e quelle front-end del servizio clienti, acquisiranno un approccio positivo nei confronti delle possibilità del mondo digitale e di come esso potrà favorire la crescita del loro business", ha evidenziato David Mills.