Panda Security ha comunicato di aver introdotto significativi miglioramenti nella versione 7.0 di Panda Cloud Office Protection.
Con quest'ultima release, osserva l'azienda, gli utilizzatori saranno in grado di agire in modo indipendente in caso di attacchi o di problemi legati alla protezione implementata sulla loro infrastruttura IT. Inoltre, avranno accesso rapido a tutte le informazioni necessarie relative alle proprie licenze, alle rilevazioni e allo stato della protezione.
Disponibile la nuova releas di Panda Office Protection
In particolare, la versione include miglioramenti dedicati nello specifico a clienti con oltre 100 endpoint. Tra le nuove tecnologie e funzionalità di cui Panda Cloud Office Protection 7.0 è dotata vi sono:
- Nuove dashboard volte a garantire tutte le informazioni chiave su licenze, rilevazioni e stato della protezione dei computer.
- Report più approfonditi e dall’accesso più semplice, contenenti informazioni dettagliate sulle rilevazioni e dati sulle minacce categorizzati in base al livello di rischio, in modo da rendere più facile identificare i sistemi più vulnerabili.
- Risoluzione in caso di intrusioni, che consente agli amministratori di avviare Panda Cloud Cleaner, il tool di eliminazione delle minacce, da remoto attraverso la console web di PCOP. Offre la possibilità di forzare il reboot dei PC dalla console e trovare informazioni per intervenire in caso di problemi di protezione dell’infrastruttura IT. Inoltre, nella sezione FAQ sono dettagliati tutti i passaggi necessari per risolvere ogni eventuale errore o file di firma non aggiornati.
"Questi miglioramenti sono stati apprezzati in particolare dai clienti dotati di oltre 100 endpoint. Abbiamo incrementato il processo di reportistica in PCOP 7.0 in modo tale che possano avere un accesso più agile a tutte le informazioni relative alle minacce", ha spiegato Manuel Santamaría, Product Manager Director di Panda Security.