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a cura di Dario D'Elia

Poste Italiane ha accettato la sfida di Amazon sulle consegne: sfrutterà i suoi 30mila portalettere per cavalcare l'onda dell'e-commerce. Consegneranno i pacchi tutti i giorni e anche la sera, sabato e domeniche comprese.

Si tratta di un piano di ammodernamento dei servizi che, stando a quanto riporta l'ANSA, è partito da metà aprile con modalità operative diverse a seconda dei territori. E proseguirà per tutto il 2018 e il 2019. Un vero e proprio pilastro del progetto Deliver 2022 firmato dall'AD Matteo Del Fante che punta a raggiungere 50 milioni di pacchi nel 2018 e 100 milioni nel 2022.

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Per ora i centri di recapito coinvolti sono 71 (alcuni a Genova, Milano, Roma e Torino) sui complessivi 900 in 500 comuni di 10 regioni. Entro giugno saranno operative anche le altre regioni.

"Una svolta storica. Cambia completamente il lavoro dei nostri portalettere, una grande risorsa, una rete capillare che era legata al declino della corrispondenza tradizionale ed ha ora una grande opportunità di sviluppo", sostiene Poste approfittando della presentazione dei conti trimestrali.

D'altronde i dati confermano che questa è la strada. Da inizio anno le consegne della rete dei portalettere sono state il 50% in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Si è passati da 4/5 milioni nel 2015, a 15 milioni nel 2016 fino a 35 milioni del 2017.

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Ad esempio i portalettere potranno consegnare pacchi fino a 5 kg - praticamente la soglia media massima per l'85% delle consegne e-commerce - e avranno come ultimo turno le 19.45. La strategia dovrebbe consentire di migliorare le performance del primo tentativo, quindi concentrando le consegne mattutine nelle zone centrali dove ci sono uffici e quelle pomeridiane e serali in quelle residenziali dove vivono più famiglie.

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Il territorio poi sarà diviso in 6 aree territoriali, invece che le attuali 9, applicando anche una differenziazione in relazione alla "densità di oggetti da recapitare". Si parla poi di un'attività 7 giorni su 7 principalmente nelle grandi aree metropolitane (8% della popolazione, 600 pacchi al giorno per chilometro quadrato), in quelle business (prevalentemente i pacchi dell'e-commerce) e le urbane (68% della popolazione, dove la densità scende a 80 pacchi/chilometro). Rimarranno a giorni alterni nelle aree rurali (24% degli italiani, 10 pacchi/chilometro).

E per il futuro? Si parla già per l'estate dell'arrivo dei nuovi tricicli ed entro la fine dell'anno di 350 locker - armadietti intelligenti. Senza contare l'aumento dei punti di raccolta e consegna nei negozi di quartiere.