Un cliente che non conosciamo è un cliente soddisfatto

Spesso si leggono storie di clienti insoddisfatti di marketplace e venditori, che gridano alla truffa. Ma quando sono i clienti a fare i furbetti? Che succede? Ecco la storia di Brico Bravo.

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a cura di Tom's Hardware

Detta così sembra una frase assurda ma... Un'azienda che deve gestire giornalmente migliaia di ordini - e vuole rimanere sul mercato - deve riuscire ad automatizzare il maggior numero possibile di processi.

Nella realtà aziendale di Brico Bravo che abbiamo visto, l'automazione non ha nulla da invidiare a quella di colossi del web (qualcuno ha detto Amazon?), tanto che la prima ed unica persona a leggere il nome del cliente è il magazziniere che, effettuato il picking degli articoli, prepara la spedizione e la affida al corriere.

assistenza clienti

Se tutto è andato bene, voi avete ricevuto quanto ordinato entro 24/48 ore, l'articolo era perfetto e vi sentite soddisfatti perché la vostra esperienza di acquisto è stata positiva. Proprio per questo non avete avuto alcuna necessità di contattare l'azienda che, pertanto, non ha motivo di conoscere il vostro nome e questo dimostra che la frase iniziale non è così assurda come potrebbe sembrare.

E quando non va tutto bene? In tal caso il vostro nome inizierà a comparire sui monitor dell'assistenza clienti. È proprio a questo reparto che ci rivolgiamo per avere qualche informazione in più sul tema che ci ha portato qui: le truffe, tentate o perpetrate, ai danni dei venditori.