RAD, società israeliana che sviluppa soluzioni per reti di accesso e rappresentata in Italia da CIE Telematica, storicamente sua partner per la realizzazione di infrastrutture di reti fisse e mobili per l'accesso e l'erogazione di multiservizi di nuova generazione, ha annunciato di aver aggiunto al proprio portfolio di vCPE (Customer Premises Equipment virtuali) nuove funzioni che ne aumentano la flessibilità e il range di applicazione.
Nello specifico dell'annuncio, l'espansione funzionale ha interessato la sua linea già ampia linea di prodotti ETX-2i vCPE, un whitebox+ server based che è aggiornabile su licenza per realizzare PNF (Physical Network Function) quali il routing, servizi di demarcazione e il monitoraggio delle prestazioni di rete.
"Questa soluzione scalabile permette agli operatori di accelerare lo sviluppo di una miriade di servizi virtuali gestiti, da quelli per la sicurezza a quelli di routing, da reti geografiche software defined a sevizi IT, e altro ancora. Ancor di più, utilizzando la medesima installazione e il sistema di gestone l'operatore può optare per introdurre soluzioni PNF quali IP VPN, la classificazione del traffico e policy, nonché nuovi servizi business basati su Service Level Agreement e sul monitoraggio delle prestazioni", ha evidenziato Ulik Broida, Vice President Marketing e Business Development di RAD.
Le possibilità di espansione incluse nel suo Whitebox+, ha aggiunto RAD, oltre a fornire prestazioni di networking wire-speed, hanno anche la funzione di preservare le capacità della CPU in modo che queste possano invece essere usate per creare istanze dedicate di funzioni di rete virtuale (VNF - Virtual Network Function) addizionali.
"Una nostra ricerca evidenzia che l'ottantacinque per cento degli operatori sta ora pianificando l'installazione di funzioni di rete virtuale su un CPE hardware universale (uCPE - universal-CPE) che include un pico-cloud server/storage/switch. Gli operatori desiderano disporre di opzioni che permettano loro di abilitare un tale modello di rete. L'approccio adottato da RAD è in questo innovativo in quanto dà la possibilità di partire installando un whitebox uCPE e aggiungere successivamente interfacce di rete modulari (NID - Network Interface Device), oppure partire installando un whitebox NID e aggiungere successivamente funzioni pico-cloud", ha osservato Michael Howard, Senior Research Director e Advisor, Carrier Networks di IHS Markit Technology.
Il rilascio della nuova soluzione si aggiunge a un'ampia famiglia di dispositivi per l'accesso e a soluzioni di Distributed NFV, MEF Carrier Ethernet 2.0, Layer 2 e Layer 3 performance monitoring, hardware miniaturization e di sincronizzazione su reti a pacchetto, tutti dispositivi ottenibili da CIE Telematica, oltre a servizi di progettazione, installazione e assistenza post vendita.
Con lo sviluppo ed il rilascio della soluzione Whitebox+ che semplifica la realizzazione di NFV distribuite, RAD si è in pratica posta l'obiettivo di rendere disponibile sul mercato e agli operatori Telco una soluzione che combina prestazioni e flessibilità, e che rende economico lo sviluppo di nuove soluzioni di rete virtuale e l'erogazione di nuovi servizi Business ad alto valore aggiunto.