Red Hat Storage e OpenStack integrati

L'integrazione dei prodotti permette di disporre di un supporto unificato e di un’infrastruttura storage e computazionale convergente, punto di partenza verso per l’Open Hybrid Cloud

Avatar di Giuseppe Saccardi

a cura di Giuseppe Saccardi

Red Hat, società specializzata nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato l’integrazione tra Red Hat Storage e Red Hat OpenStack. L'obiettivo perseguito dalla società è stato quello di fornire alle aziende una soluzione storage e di elaborazione collaudata, con in aggiunta il fatto di poter contare su ingegnerizzazione e supporto coordinati da parte di una stessa azienda.

In pratica, evidenzia Red Hat, Red Hat Storage e Red Hat OpenStack mettono a disposizione una soluzione storage e computazionale ricca di funzionalità, che rappresenta una piattaforma per l’innovazione, oltre a costituire un supporto che ritiene molto efficace nel percorso verso l’open hybrid cloud.

Ranga Rangachari, vice president e general manager Storage di Red Hat.

Utilizzare Red Hat Storage e Red Hat OpenStack, ritiene la società, rende più semplice implementare e gestire enterprise e public cloud tramite i servizi di storage unificato per OpenStack, che supportano Block Storage (Cinder), Image Service (Glance) e Object Storage (Swift) dallo stesso pool di risorse storage. Red Hat Storage ha anche la capacità di operare servizi storage e di elaborazione sullo stesso server, fisico o virtuale, in modo da ridurre ulteriormente i costi dell’infrastruttura OpenStack.

Va anche osservato che le funzionalità storage di Red Hat operano esclusivamente nello spazio utente e rappresentano un abilitatore chiave per le future innovazioni di OpenStack in ambito storage, quali il File-as-a-Service e Hadoop su OpenStack. Red Hat prevede in tal senso di svolgere un ruolo portante nel portare l’innovazione della comunità a questi ed altri ambiti, con lo scopo di offrire le migliori funzionalità e l’esperienza utente più avanzata alle imprese che intendono implementare il loro storage in un’infrastruttura cloud open source.

"Le aziende clienti che operano carichi di lavoro mission-critical su cloud privati sono interessati ad uno stack ingegnerizzato da Red Hat per garantirsi che le loro implementazioni cloud OpenStack siano profondamente integrate ed accuratamente testate per funzionare immediatamente e con efficacia. Con Red Hat OpenStack e Red Hat Storage, i clienti hanno la tranquillità dell’implementazione di una collaudata soluzione enterprise oggi, pensata per consentire un’innovazione futura, completamente progettata e supportata da un’unica azienda ", ha dichiarato Ranga Rangachari, vice president e general manager Storage di Red Hat.