La Unified Communication come servizio

Le soluzioni e i servizi, in voce e video, disponibili su dispositivi fissi e mobili che consentono di migliorare l’efficienza aziendale. Un'iniziativa editoriale realizzata da Reportec, accessibile gratuitamente per i lettori di Tom'hardware, che raccoglie una serie di approfondimenti dedicati alle principali tematiche tecnologiche e ai più importanti vendor del settore

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a cura di Riccardo Florio

La Unified Communication come servizio

Il terzo aspetto saliente è la Unified Communication come servizio. Attualmente, il modello prevalente per il delivery della UC resta ancora quello di una gestione interna on-premise. Diversi analisti ritengono, tuttavia, che la situazione attuale sia sul punto di evolvere rapidamente soprattutto in ambito enterprise dove prevedono una rapida transizione per le soluzioni Unified Communication dal modello on-premise alle opzioni hosted o cloud-based.

Le motivazioni che portano a queste conclusioni tengono in considerazione le opportunità di riduzione del TCO che offre il modello hosted, sia in relazione ai costi capitale (CAPEX) sia operativi (OPEX). Gli elementi infrastrutturali necessari per fornire le funzioni di UC risiedono nel data center del fornitore di servizi e l’accesso avviene attraverso una connessione IP pubblica o privata. In tal modo le componenti hardware tipicamente associate all’infrastruttura di comunicazione on-premises scompaiono dall’onere della gestione del network manager.

Le soluzioni UC hosted permettono anche di controllare meglio i costi e non richiedono contratti di manutenzione e di servizio per hardware e software come quelle on-premises. Le opportunità di risparmio con un modello hosted appaiono maggiori a livello enterprise poiché, più grande è l’organizzazione, tanto maggiori sono i costi operativi per il mantenimento dell’infrastruttura, l’installazione, la gestione degli spazi, il consumo energetico e così via, a cui vanno sommati i fisiologici costi di aggiornamento tecnologico complessivo ogni 5-6 anni.

I possibili vantaggi associati ai modelli ICT orientati al servizio portano a parlare di Unified Communications as a Service (UCaaS) per indicare un modello di distribuzione in cui le applicazioni e i servizi di comunicazione e collaborazione sono affidati in outsourcing a un provider di terze parti e rilasciati su una rete IP. Le funzionalità disponibili in modalità UCaaS sono molteplici e includono, per esempio, messaggistica aziendale, presenza, riunioni online, telefonia e video conferenza.

A livello enterprise, nonostante la disponibilità di servizi di comunicazione unificata in hosting resi disponibili da provider di primo livello, resiste uno scetticismo diffuso all’UCaaS probabilmente a causa di esperienze negative sperimentate in precedenza. Molte aziende, soprattutto le piccole imprese o quelle con personale IT limitato, potrebbero invece trovare nell’UCaaS una risposta per evitare le spese in capitale e operative associate all’implementazione di una soluzione di Unified Communication per conto proprio.

UC e cloud: una diversa prospettiva

Se in passato le strategie di UC si sono indirizzate a unificare gli strumenti di comunicazione in un unico formato utilizzabile, oggi, invece, ci si orienta verso un’unificazione degli strumenti di comunicazione in cui la cooperazione tra i lavoratori si realizza intorno a un set di strumenti o di piattaforme UC. In altre parole, la piattaforma UC è diventata essenzialmente una sorta di sistema per la gestione del flusso di lavoro.

In questo contesto il cloud UC punta a unificare applicazioni e comunicazioni in modo che i lavoratori possano condividere le informazioni mentre stanno comunicando. Si tratta di un cambiamento di orientamento per l’UC perché significa che, invece di combinare funzionalità UC in un unico client, si punta a un approccio di funzionalità modulari integrate o integrabili con le applicazioni.

Da parte loro, i vendor stanno affrontando questo cambiamento privilegiando un approccio incentrato sull’applicazione oppure sui processi. Alcuni vendor perseguono, cioè, l’idea di favorire la creazione di applicazioni che integrano la comunicazione e la gestione dei dati all’interno della stessa “vista” nel cloud; altri vendor UC hanno focalizzato, invece, la loro attenzione più sui processi di collaborazione e su come trasformare quei processi in un workflow automatizzato.