Retail: marketing mirato osservando i consumatori

M-Cube, system integrator esperto di digital signage, avvia una collaborazione con Sowre, specialista di shopping intelligence, per tracciare le nuove frontiere del retail e assicurare importanti ritorni di business.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Il marketing sta cambiando, affinando sempre più strumenti tecnologici che consentano di percepire il prima possibile le esigenze e i gusti dei clienti. Nell'ottica di sviluppare un'offerta marketing media innovativa e garantire un'elevata esperienza d'acquisto in negozio, M-Cube ha avviato una collaborazione con Sowre.

M-Cube è un system integrator specializzato nella realizzazione di sistemi multimediali, con una particolare esperienza nell'ambito del digital signage, mentre Sowre è specialista in soluzioni di Shopping Intelligence.

In particolare, la collaborazione è tesa a fornire una soluzione per osservare i consumatori all'interno di un punto vendita, per capire da cosa sono attratti. Elemento di partenza è il sistema di Sowre basato su tecnologia Audience-To-Text, che permette, in modo anonimo e statistico, di rilevare in tempo reale il passaggio della clientela attraverso le varie aree all'interno di un negozio, memorizzando esclusivamente dati testuali, come data/ora/area di transito, stima di genere (uomo/donna), stima della fascia d'età e stima dell'etnia.

Leonardo Comelli, direttore commerciale di M-cube

Informazioni utilissime, ma non sensibili, che quindi non comportano problemi in tema di privacy. Grazie alla tecnologia "RealCount", inoltre, la tecnologia Sowre consente di eliminare i passaggi non rilevanti, per esempio quelli relativi al personale dipendente, e di raccogliere esclusivamente i dati "reali" relativi all'affluenza.

Questi dati vengono integrati con gli innovativi sistemi di Digital Signage forniti da M-Cube, permettendo di concepire in modo nuovo il punto vendita, che inizia a dialogare con il singolo consumatore in maniera personalizzata e sulla base dei suoi interessi.

Le informazioni in tempo reale sull'utenza, infatti, permettono di arricchire e personalizzare i contenuti delle soluzioni Digital Signage, che possono fornire messaggi multimediali (immagini, suoni, luci) scelti dinamicamente in funzione dell'interlocutore presente.

A detta dei responsabili di M-Cube, sono molti i vantaggi che si possono ottenere, tra cui:

  • Incremento del tasso di conversione tra presenze e acquisti, grazie a una migliore esperienza d'acquisto all'interno del negozio (con aumento del Roi delle campagne nonché con la possibilità di misurarle).
  • Risparmio sui costi di gestione, grazie all'ottimizzazione dei processi, che permette di massimizzare le risorse disponibili per raggiungere l'interlocutore finale con messaggi mirati e rilevanti in tempo reale.
  • Analisi dell'utilizzo degli spazi commerciali, permettendo di valutare ed eventualmente rivedere, con tempistiche ridotte, le strategie di visual merchandising e anche di potenziare le aree a più alto rendimento del negozio con le migliori offerte e messaggi.
  • Migliorata esperienza d'acquisto per una maggiore fidelizzazione.

"L'esperienza d'acquisto è molto cambiata negli ultimi anni. I consumatori sono ben più informati e digitalizzati e, in particolare attraverso il Web, si sono abituati a un'esperienza d'acquisto personalizzata. Portare questo modello sul punto vendita è il naturale passo successivo" dichiara Leonardo Comelli, Direttore Commerciale di M-Cube.

Comelli aggiunge: "Il digital signage ha aperto questa strada da tempo ma adesso possiamo contare su una tecnologia distintiva e affidabile in grado di istituire una comunicazione personalizzata tra il brand e i suoi clienti oltre a fornire dati specifici sull'audience di riferimento e sul comportamento di acquisto per migliorare non solo il punto vendita ma la strategia competitiva dell'azienda".

Il modello è immediatamente applicabile al mondo retail, ma, secondo il direttore commerciale di M-Cube, può trovare importanti riscontri anche in molti altri settori come trasporti, servizi e hospitality.

"Le stesse logiche che permettono a un sito e-commerce e a un social network di conoscere in modo approfondito le esigenze del proprio pubblico, si applicano oggi al punto vendita. Quello fisico, reale, di ogni giorno, in perenne competizione con quello virtuale per ottenere la preferenza dei clienti." Sottolinea Marco Tronati, Marketing and Sales Executive di Sowre.