Retelit cresce nei servizi per la digital transformation

Con risultati nel 2016 oltre le aspettative e in utile, l'azienda si espande nella connettività, nei servizi enterprise e nell'internazionalizzazione

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a cura di Giuseppe Saccardi

Retelit, uno dei principali operatori italiani di servizi dati e infrastrutture nel mercato delle telecomunicazioni e dal 2000 quotato alla Borsa di Milano, ha avuto nel suo ultimo anno fiscale  ricavi pari a 49,6 milioni di euro, con un miglioramento del 17,8% rispetto all'anno precedente, EBITDA attestato ai 14,6 milioni di euro e un utile netto pari a 2,9 milioni di euro rispetto ai 0,2 milioni di euro del 2015, calcolato si base omogenea, oltre al forte miglioramento del risultato operativo.

In parallelo a questi risultati la società ha investito quasi 35 milioni di euro per il potenziamento della propria infrastruttura.

"I numeri parlano da soli, ma il grande valore a cui si accompagnano è stato quello di riuscire a sostenere un risultato operativo positivo per ben cinque trimestri consecutivi, per la prima volta nella storia del Gruppo. Il conseguente rafforzamento della nostra market share ci fa guardare con ancora più ottimismo al futuro, sia in termini di revenues che di profittabilità", ha commentato i più che positivi risultati raggiunti il suo presidente Dario Pardi.

Dario Pardi   HDS Regional Vice President Southern and Benel JPG

Dario Pardi

Per il 2017 gli obiettivi della società sono  ancora più in crescita, con un aumento stimato tra il 20% e il 26% del fatturato e, soprattutto, una crescita superiore al 45% in termini di profittabilità operativa (EBITDA). Retelit prevede anche quasi 90 milioni di euro di investimenti cumulati nel quinquennio a venire sino al 2021.

Particolarmente attiva e in crescita è in settori diversi dalla pura vendita di capacità di banda.

Il nuovo anno vede la società concentrarsi sempre più a soddisfare non solo  la richiesta di banda ultra larga da parte dei produttori e soprattutto dei distributori di contenuti audio e video ad alta definizione, ma anche quelle a maggior margine di esigenze di cloud e connettività delle aziende.

Queste ultime due, ha evidenziato il suo AD Federico Protto, sono due macro aree su cui Retelit rafforzerà ulteriormente i propri investimenti e una strategia indubbiamente avvalorata anche dalla forte tendenza alla digital transformation che si sta manifestando sia in ambito pubblico che privato e che arriva anche all'utente finale, coinvolto in maniera sempre più diretta attraverso la fruizione di contenuti quali quelli  attinenti al  4k e all'Internet of Things.

Il 2017, ha osservato Protto, vedrà Retelit porre l'attenzione sull'offerta di connettività ad aree industriali, rivolgendosi non a un settore verticale specifico, ma a tutte quelle realtà che si trovano ancora oggi impossibilitate a intraprendere una trasformazione digitale che le renda competitive rispetto ad aziende, anche straniere,  concorrenti.

In sostanza, l'obiettivo che appare essersi dato l'operatore è di andare ben oltre la semplice offerta di connettività e d farlo con scelte strategiche e di linee di offerte indirizzate verso la proposta di soluzioni integrate dove, in qualità di partner tecnologico, è in grado di assicurare il presidio dell'intera catena, dai servizi di data center alla connettività.

Retelit Protto 2

Federico Protto

Tra i servizi business che Retelit offre alle imprese vi è la connettività nell'ordine dei Gigabit al secondo, i servizi di VPN; le soluzioni housing, hosting e cloud all'interno della rete di 15 data center proprietari, le tecnologie di Carrier ethernet e la rete OTN (Optical Transport Network) a bassissima latenza.

A questo aggiunge tecnologie di iperconvergenza volte a fornire elevate scalabilità e flessibilità nell'utilizzo di capacità computazionale, RAM e storage.

Ai numeri raggiunti nel 2016 hanno contribuito anche in maniera significativa le collaborazioni con partner strategici, ospitati all'interno dei propri data center, che hanno permesso, nell'ambito di una tendenza dell'azienda a "fare sistema" con player affermati sul mercato, di offrire ai clienti livelli qualitativi superiori, tecnologici ma anche commerciali.

"La strategia avviata due anni fa e focalizzata sul consolidamento del mercato wholesale e sullo sviluppo dell'attività business e cloud si è dimostrata vincente e, grazie ad una squadra coesa e determinata, siamo riusciti ad ottenere risultati migliorativi anche rispetto agli obiettivi del piano", ha commentato Pardi.