Reti aperte da Cisco

Cisco e altri leader di mercato forniranno reti aperte, multi-vendor e basate sugli standard per l’Application Centric Infrastructure con il protocollo OpFlex

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a cura di Giuseppe Saccardi

In linea con la propria visione di ACI (Application Centric Infrastructure) nel data centrer, Cisco e altre aziende si sono proposte di trasformare radicalmente l’IT con l’adozione del nuovo protocollo basato sugli standard OpFlex. 

Peraltro, evidenzia Cisco, alcuni suoi clienti stanno già utilizzando la nuova piattaforma di switching Nexus 9000 per la migrazione dell'infrastruttura di rete verso lo standard 40Gigabit Ethernet e hanno adottato ACI come nuovo modello per l’automazione dell’infrastruttura data center per supportare le applicazioni maggiormente business critiche. 

La famiglia di switch Nexus 9000

Nello specifico, ritiene Cisco, ACI è la prima soluzione data center e cloud a dare piena visibilità e gestione integrata delle risorse di rete IT sia fisiche che virtuali, accelerando così l’implementazione delle applicazioni tramite un modello di policy di rete dinamico e application-aware. 

Nella strategia di Cisco l’approccio basato sulle policy di ACI sarà esteso al crescente ecosistema di vendor, con l'obiettivo di permettere alle aziende di sfruttare le policy application-aware con hypervisor, switch fisici e servizi di rete già presenti nel loro data center.

OpFlex, spiega Cisco, mette a disposizione un meccanismo che permette al controller di rete di trasferire le policy astratte a determinati dispositivi smart in grado di effettuare direttamente il rendering delle policy di rete sul dispositivo.

Tramite APIC (Application Policy Infrastructure Controller) e OpFlex, diventerebbe in sostanza possibile implementare e gestire le applicazioni, impiegando le policy nell’ambiente multi-data center tramite la policy federation.