Dell ha annunciato il lancio di SonicOS 6.2.5 per i firewall Dell SonicWALL SuperMassive, NSA e TZ Series. Il firmware estende la sicurezza di rete agli switch Dell, ai punti di accesso wireless e ai firewall in modo da consolidare la gestione dell'infrastruttura di rete convergente.
La nuova release, evidenzia Dell, migliora inoltre le funzionalità associate all'ispezione del traffico criptato, un importante vettore di attacco per gli hacker, e risponde agli stringenti requisiti di certificazione del dipartimento della difesa USA.
"La vita dei responsabili della sicurezza nelle organizzazioni di qualsiasi dimensione non è mai facile, a prescindere dal settore in cui opera. Il nuovo OS presenta funzionalità progettate per abilitare lo switching, il wireless e la sicurezza nelle infrastrutture convergenti. Si tratta di un'altra innovazione che forniamo ai nostri clienti per aiutarli ad affrontare le minacce informatiche attuali, per mantenere sicure le loro reti e produttiva la forza lavoro", ha dichiarato Patrick Sweeney, vice president, product management and marketing di Dell Security.
Tra le caratteristiche di SonicOS 6.2.5:
- Integrazione con gli switch Dell Networking X-Series: Le aziende possono gestire gli switch Dell X-Series come se fossero un'estensione della funzionalità dei firewall Dell SonicWALL TZ series, operando sull'intera infrastruttura di rete da un singolo pannello di controllo che copre i firewall SonicWALL TZ firewalls, gli switch Dell X-Series, SonicWALL SonicPoints e i dispositivi di accelerazione WAN SonicWALL.
- Potenziamento di DPI SSL: I potenziamenti di DPI SSL in SonicOS 6.2.5 forniscono un'ispezione più efficiente del traffico DPI SSL, oltre a una migliore capacità di risolvere i problemi, una maggiore scalabilità e un miglior supporto dei certificati. Tra questi: Inclusione/esclusione delle connessioni cifrate basate su categorie CFS , metodi di cifratura rinforzati (TLS 1.2, SHA256), migliore risoluzione dei problemi per le mancate connessioni cifrate, maggiore capillarità delle esclusioni di connessione cifrate basate su nomi di dominio alternativi (esclusi youtube.com vs. *.google.com).