Ricoh illustra l'impatto di uomini e macchine sui Servizi Finanziari

La tecnologia da sola non basta. I servizi finanziari devono coniugare un IT d'avanguardia con la creatività della mente umana. È quanto emerge da una ricerca realizzata per Ricoh

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a cura di Giuseppe Saccardi

Una cosa è certa, il settore finanziario è da qualche tempo al centro dell'attenzione per l'impatto che la sua efficienza o meno ha sulla società e sul mondo industriale.

Va osservato che è stato anche storicamente per decenni il settore che per primo ha sperimentato le nuove infrastrutture IT man mano che venivano immesse sul mercato e dove i mainframe e poi le architetture client server hanno avuto la loro prima grossa diffusione. Un discorso analogo vale anche per quanto concerne le reti di comunicazione, a partire da SNA sino alle più recenti a commutazione di pacchetto basate su IP.

I benefici apportati sono stati consistenti. Ma è una situazione che vale ancora? Sembra che in proposito qualche problema ci sia. L’impatto più recente dei cambiamenti introdotti dalla tecnologia proprio nel settore dei Servizi Finanziari sta a tutta evidenza e dati alla mano portando a risultati contradditori.

Carsten Bruhn, Executive Vice President di Ricoh Europe

Troppa fiducia nelle macchine?

Il motivo sembra però non risiedere nella tecnologia in sé ma nell'eccessiva fiducia che si è finito con l'assegnarle. Almeno una volta negli ultimi sei mesi una decisione guidata dalla sola tecnologia senza un intervento umano è costata finanziariamente a più di un terzo (37%) delle organizzazioni di questo mercato. Inoltre, quasi un terzo (31%) degli intervistati ha affermato di aver perso clienti nello stesso periodo di tempo a seguito della decisione presa affidandosi esclusivamente alla tecnologia.

E' il risultato, per certi versi clamoroso nell'epoca della business analytics, dei cruscotti, dei big data e via dicendo, emerso dallo studio “Uomini e Macchine” condotto dall’Economist Intelligence Unit e sponsorizzato da Ricoh. La ricerca si è posta l’obiettivo di analizzare in che modo la tecnologia sta impattando sulla creatività e l'intuizione delle persone.

"I risultati della ricerca mettono in evidenza la necessità di intervenire con urgenza", osserva Carsten Bruhn, Executive Vice President di Ricoh Europe. "I processi automatizzati possono portare significativi vantaggi al settore dei Servizi Finanziari ed è vero che la tecnologia potrebbe migliorare la gestione delle informazioni necessarie per prendere decisioni corrette. È però essenziale che i processi vengano verificati e aggiornati regolarmente dalle persone, ad esempio dagli esperti di business, per assicurarne la conformità alle normative e fare in modo che gli standard di sicurezza e di efficienza vengano mantenuti. L’ottimizzazione dei processi e l’interconnessione dei sistemi dovrebbe favorire la creazione di un ambiente lavorativo basato sulla collaborazione e creativo che consenta di soddisfare le esigenze dei clienti”.

Peraltro, sembra che i responsabili nel settore dei Servizi Finanziari riconoscano che l’automazione può conferire valore aggiunto alle aziende e che a volte l’intervento delle persone è richiesto solo in termini minimi. In particolare, quando è stato chiesto in quali casi l’immaginazione o l’intuizione siano elementi fondamentali, solo una minoranza (8%) ha affermato come lo siano nella gestione delle normative e una percentuale ancora più bassa (6%) ha dichiarato che l’immaginazione delle persone è cruciale al fine di garantire la sicurezza delle informazioni.

In ogni caso, cosa che è di certo tranquillizzante in un momento in cui una banca (ma non solo lei) rischia di diventare virtuale come i nostri risparmi, secondo la maggioranza degli intervistati, l’intervento umano resta fondamentale nelle interazioni con i clienti (46%) e nella gestione dei rischi (31%).Per il settore dei Servizi Finanziari la sfida tecnologica ritenuta più difficile (48%) riguarda la capacità che il settore ha di collegare tra loro sistemi diversi.

Il focus è sulla creatività

I responsabili dei Servizi finanziari concordano in ogni caso e all’unanimità sul fatto che le tecnologie più avanzate non debbano essere considerate come l’unica via da percorrere per garantirsi il successo nel futuro. Quasi tre intervistati su quattro (71%) sono d’accordo nel ritenere che la tecnologia da sola, se non c’è un processo che connetta i sistemi, non porta a benefici pratici, mentre l’86% ha affermato che l’interazione fra uomo e tecnologia creerà valore unicamente se le persone utilizzeranno la creatività nel gestire i processi che lo collegano alla tecnologia stessa.

Nonostante le sfide che deve fronteggiare, il settore dei Servizi Finanziari rimane però ottimista riguardo ai vantaggi che la tecnologia può offrire. Il 41% degli intervistati ha dichiarato che le migliori innovazioni introdotte negli ultimi tre anni dal loro team non sarebbero state possibili senza il supporto della tecnologia, mentre uno su tre (30%) ha addirittura affermato che senza tale supporto queste innovazioni non sarebbero state neppure immaginabili. Un ulteriore 78% ha riferito che la tecnologia aiuta ad aumentare la produttività.

Fino a questo momento la tecnologia non si è sostituita ad attività critiche che riguardano ad esempio importanti decisioni aziendali oppure lo sviluppo di nuove idee.

"Risulta chiaro che la tecnologia svolge un ruolo essenziale a supporto di nuove idee nel settore dei Servizi Finanziari. L’opportunità che emerge riguarda la possibilità di creare un futuro nel quale la tecnologia arricchisca le capacità dell’essere umano piuttosto che competere con esse, rafforzando pertanto la creatività e lo spirito di innovazione dell'uomo. I vantaggi per le aziende consisteranno in una maggiore flessibilità del business e nella capacità di aumentare la soddisfazione dei clienti. Inoltre, questo utilizzo della tecnologia contribuirà a migliorare l’efficienza dei processi documentali, la sicurezza dei dati e la conformità alle normative", ha osservato Carsten Bruhn

Ulteriori informazioni sono disponibili al sito: http://thoughtleadership.ricoh-europe.com/it