Gli intervistati dello studio, tra cui dirigenti e membri del consiglio di amministrazione, riconoscono che i confini tradizionali del lavoro stanno scomparendo.
Tuttavia, solo il 24% ritiene che le proprie organizzazioni siano pronte ad affrontare questa tendenza. Il 59% si concentra sui prossimi passi per reinventare i propri modelli di forza lavoro.
La leadership è vista come un ostacolo per molte delle tendenze esplorate nel rapporto, dimostrando che c'è ancora molto lavoro da fare per le organizzazioni per evolversi verso il successo futuro.
La fine delle mansioni
Secondo l'indagine, solo il 19% dei dirigenti e il 23% dei lavoratori ritiene che il lavoro sia meglio strutturato con la tradizionale organizzazione basata su compiti specifici.
Il 63% dei dirigenti riferisce che i lavoratori si concentrano sul lavoro in team e sui progetti anche al di fuori delle mansioni assegnate loro.
Un approccio basato sulle competenze consente alle organizzazioni di sbloccare il potenziale della loro forza lavoro e creare un ambiente di lavoro in cui le persone hanno più scelta, crescita e autonomia nelle loro carriere.
Per la grandissima maggioranza (80%) degli intervistati, però, le aziende non sono pronte ad affrontare questa sfida.
La transizione dal lavoro basato sui compiti a quello basato sulle competenze può generare un grande valore, rendere i team più propensi all'innovazione e migliorare i processi per massimizzare l'efficienza.
L’influenza dei lavoratori
Il sondaggio ha evidenziato che 2 intervistati su 5 tra gli appartenenti alle generazioni Z e millennial hanno rifiutato un lavoro o un incarico perché non in linea con i loro valori.
Le organizzazioni che si impegnano in uno scopo o una missione chiari hanno notevoli benefici, come l'aumento della fidelizzazione e del benessere dei lavoratori. I lavoratori hanno molta influenza e hanno dimostrato la volontà di usarla per modellare il lavoro e il modo in cui le loro organizzazioni operano.
Per avere successo, le organizzazioni devono abbandonare l'idea di un controllo completo e creare con i lavoratori le nuove regole e i confini che definiranno il modo in cui operano.
Ciò include il ripensamento delle regole che dettano l'accesso e l'uso dei dati dei lavoratori, che l'83% dei dirigenti ritiene importanti per il successo dell’azienda.
Il 61% delle organizzazioni descrive la propria proprietà dei dati come “condivisa” o “di proprietà dei lavoratori”, un notevole allontanamento dai modelli tradizionali caratterizzati dal controllo organizzativo.
Lavorare senza confini
Le aziende dovrebbero accantonare l'idea che i luoghi di lavoro siano solo luoghi fisici. Il lavoro digitale e l'accesso ubiquo stanno diventando sempre più popolari.
Gli intervistati indicano che un maggiore coinvolgimento e benessere dei lavoratori sono tra i benefici più significativi che hanno visto da un approccio evoluto sul posto di lavoro.
Queste considerazioni spingono i leader ad evolversi con la propria forza lavoro: il 94% degli intervistati ritiene che le capacità e l'efficacia della leadership siano importanti per il successo della propria organizzazione.
Solo il 23% però crede che i leader abbiano le capacità per affrontare le novità. Questo divario di leadership è probabilmente dovuto al modo di guardare al lavoro e ai lavoratori.
Quasi la metà degli intervistati afferma che i leader della propria organizzazione sono sopraffatti dal cambiamento e faticano a identificare le priorità.